Attimi di terrore nel pomeriggio di ieri, 10 settembre, in una villa nel rione Sant’Andrea di Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta. Erano poco prima delle 15, quindi nell’immediato dopopranzo, quando una banda composta da tre malviventi ha fatto irruzione nella villa prendendo in ostaggio un uomo e minacciandolo con la pistola, e intimandogli di mollargli tutto l’oro che avevano in casa.
Tentato colpo in villa a Santa Maria Capua Vetere, i malviventi fuggono dopo pochi secondi a causa di un passante
Il tutto dura, però, pochi secondi, quando il palo, davanti all’abitazione, chiama i complici al telefono e avverte che c’è un pericolo in corso: probabilmente un passante che intuisce cosa stava succedendo. La banda così lascia la villa, fuggendo a mani vuote a bordo di un’Alfa Romeo nera. Una volta libero, il malcapitato contatta i carabinieri che intervengono subito. La banda probabilmente sapeva che a quell’ora la famiglia era vulnerabile e conoscendo bene le dinamiche familiari, hanno deciso di compiere il colpo.
Colpisce però l’orario in cui è avvenuto il tentato colpo. “Un evento stranissimo, a memoria d’uomo non ricordo che ci sia mai stato un caso simile, durante il giorno, dopo pranzo”, dice il sindaco Antonio Mirra: “Chiederò agli enti preposti un rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio”. Sul caso intanto continuano le indagini da parte dei militari.
A riportarlo, l’edizione odierna de Il Mattino.
