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domenica, Giugno 16, 2024
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EMERGENZA AMBIENTALE, ESPERTI A CONFRONTO A QUALIANO

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QUALIANO – Emergenza ambientale nel Giuglianese. E’ l’argomento sul quale oggi, alle 18, si confronteranno politici e ambientalisti nella sala consiliare del Comune di Qualiano, in piazza del Popolo. L’incontro –dibattito, organizzato dai Ds e dalla Sinistra Giovanile in collaborazione con Legambiente, affronta uno dei temi più delicati per i Comuni dell’hinterland, da anni afflitti dalla presenza di numerose discariche abusive e legali. Già prima di essere destinato agli impianti di trattamento per l’emergenza campana dei rifiuti, il Giuglianese era infatti diventato – a partire dagli anni 80 – il capolinea degli scarichi illegali, spesso provenienti da industrie del nord Italia.

Intervengono al convegno Anna Savarese, direttore generale di Legambiente Campania, e Teresa Vitale, presidente dell’associazione Aspasia. Moderano Pina Orpella della Sinistra Ecologista e Melinda Patrì, responsabile del gruppo insegnanti di Legambiente-Qualiano.

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Nel corso dell’incontro, sarà trasmesso un video- documentario delle aree interessate dall’emergenza. In rassegna le immagini delle devastazioni che hanno compromesso per sempre il territorio.

LO SCENARIO – In questo fazzoletto di terra a nord-ovest di Napoli, le attività illecite e non legate allo smaltimento dei rifiuti hanno avuto, negli ultimi anni, un allarmante sviluppo. E’ il nuovo volto di un male subdolo – l’ecomafia – che ai profitti derivati dall’abusivismo edilizio ha affiancato quelli determinati dal traffico illegale del pattume. Occorre partire da qui, dal Giuglianese, per capire perché Napoli e la Campania si affaccendino così tanto intorno alle cataste di rifiuti. Le terre di questi Comuni sono accerchiate dall’ immondizia che costeggia le strade e riempie le cave delle campagne. Se ne scopre qualcuna, ogni tanto. Cave abusive dalle pance enormi. In mano alle cosche. L’ultima discarica abusiva è stata sequestrata solo qualche giorno fa, in via Ripuaria, a ridosso tra Qualiano e Giugliano: smaltiva rifiuti inerti senza permessi.

L’hinterland giuglianese ce l’ha nel dna, la spazzatura. E’ un marchio di fuoco, indelebile. Come la vergogna di tanti anni di abusi e violenze.

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