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venerdì, Marzo 29, 2024
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CENTAURO MUORE A 17 ANNI, SUL SELCIATO UNA LUNGA FRENATA E I RESTI DELLA MOTO

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Aveva diciassette anni. Sempre in sella al suo scooter come gran parte dei ragazzi della sua età. Aveva tanti sogni Gennaro Davide Mariani e viveva nei pressi di Lago Patria a Giugliano.
Sogni infranti, terminati nella rotonda di Ischitella, a Castelvolturno, poco prima della mezzanotte di un martedì qualunque.
Ai primi soccorritori la scena si è presentata in tutta la sua crudeltà:
un motorino in terra, con le ruote che ancora giravano all’impazzata e, pochi metri più lontano, il corpo senza vita di un giovane di appena diciassettenne. Ogni tentativo di salvare il salvabile è risultata vana.

Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Pinetamare che hanno eseguito i rilievi e sono arrivati a ricostruire parzialmente la dinamica dell’incidente. Stando a quanto appurato sul luogo della tragedia il diciassettenne avrebbe fatto tutto da solo.
Mancano pochi minuti a mezzanotte. Gennaro Davide è in sella al suo scooter quando si appresta ad affrontare la rotonda. Forse non vede lo stop o forse si trova improvvisamente davanti un’auto che gli taglia la strada.

Qualsiasi sia la causa Gennaro Davide, così come confermato dalle tracce rinvenute sull’asfalto, tanta una frenata. I segni neri dei copertoni dello scooter sono visibili per diversi metri. Il mezzo del giovane si scompone, diventa ingovernabile. Il diciassette perde il controllo. cade.
Un piccolo volo che termina sul marciapiede al lato della strada. Su quel gradino Gennaro sbatte violentemente la testa. Il colpo, il sangue, un corpo immobile. La scena è grave e lo si intuisce subito. E’ allora che qualcuno avverte i soccorsi. Sul posto in un attimo si porta un’ambulanza ed una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pinetamare. I tentativi di rianimare sono frenetici ma alla lunga inutili. Alla fine l’unica cosa da fare è constatare l’avvenuto decesso.
Il magistrato di turno, arrivato a Castelvolturno in tarda nottata dispone sul corpo del giovane l’esame autoptico e per questo la salma è stata trasportata nel Istituto di Medicina legale dell’ospedale civile “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Sull’incidente sono ora in corso di svolgimento le indagini mirate a fare chiarezza sull’accaduto. L’obiettivo è arrivare a stabilire cosa abbia potuto provocare la lunga frenata dello scooter. Sul posto non sarebbero stati trovati testimoni nè altri veicoli eventualmente coinvolti nell’impatto. Lo scooter è stato sottoposto a sequestro per permettere un’attenta ispezione mirata a chiarire se possa essere sopraggiunto un guasto meccanico, magari all’impianto frenante.
Resta l’ennesima tragedia della strada che vede coinvolto un giovanissimo alla guida di uno scooter.(V.P. Cdn)

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