L’indirizzo è quello che porta alla compagnia dei carabinieri di Casoria. Al primo piano di questa palazzina a vetri, percorrendo un lungo corridoio senza luce, si accede al Lass, il Laboratorio per l’analisi delle sostanze stupefacenti. Nessuna insegna, sulla porta campeggia solo una scritta che impone il «divieto d’ingresso al personale non autorizzato». Praticamente interdetto a chiunque, considerato che in questo centro specializzato nell’analisi delle droghe lavorano solo tre specialisti. Tre carabinieri a presidio di una trincea più che particolare. È qui che si studia, con l’ausilio di strumenti d’avanguardia, la composizione delle droghe messe su piazza dalla camorra. Quelle più note e diffuse, ma anche quelle meno conosciute. Quelle trattate dagli scissionisti come quelle sequestrate ai Casalesi. Le luci non si spengono mai, come mai si fermano i gas-cromatografi che utilizzando tecniche di separazione di miscele complesse riescono a fornire una diagnosi scrupolosa delle materia esaminate. I risultati di queste analisi finiscono di solito nei fascicoli dei pubblici ministeri, in Procura. E contengono verità non sempre e non del tutto note: segreti inconfessabili e sorprendenti, che dimostrano – semmai ve ne fosse ancora bisogno di ripeterlo – quanto tossiche e devastanti possano essere le droghe. A cominciare dalla cocaina. Della allarmante diffusione di quella che un tempo era considerata la droga dei ricchi si è già detto; quello che la maggioranza non sa è che recenti analisi concluse dai carabinieri del Lass hanno dimostrato che tra le sostanze usate per tagliare la cocaina viene utilizzato di tutto e di più. Non solo il gesso, il talco e persino il detersivo in polvere. Da qualche tempo c’è chi utilizza la ketamina. Ketamina: «anestetico dissociativo per uso veterinario ed umano», si legge nella definizione che ne dà Wikipedia su internet. Viene utilizzata illegalmente per dopare i cavalli da corsa, e questo è sufficiente a far capire quanto dannosa possa essere per la salute. «Chi assume cocaina tagliata con ketamina – spiega il maresciallo Danilo Salvatore Russo, uno dei tre specialisti che operano nel laboratorio dell’Arma – avverte inizialmente un effetto sinergico. La ketamina potenzia il battito cardiaco producendo effetti stimolanti che ben presto però si trasforma in down, un completo e totale abbattimento fisico e mentale». Non c’è solo la cocaina tagliata con sostanze pericolose. Nei referti stilati dal Lass su alcuni campioni di hashish sequestrato a Napoli emergono altre sorprese. La più disgustosa è sicuramente quella che prova come in decine di panetti di «fumo» che la camorra stava per commercializzare siano state riscontrate tracce di escrementi umani. Feci essiccate e manipolate. Servirebbero, a quanto pare, per «compattare» la droga. Nell’eroina persistono invece sempre numerosi residui di farmaci. La vera novità – sottolineano gli esperti del Lass – è rappresentata da una controtendenza: «Cala il numero degli assuntori, mentre dai nostri esami emerge che la sostanza immessa sul mercato appare più pura rispetto al passato». Purezza, quando si parla di droghe, non equivale ovviamente a qualità e bontà del prodotto. Anzi, spesso, più pura è la droga e più devastante è il suo effetto sul corpo umano.
GIUSEPPE CRIMALDI
Il Mattino il 02/03/09