PROVINCIALI (COLLEGIO 29), LA SFIDA INFINITA TRA BIAGIO IACOLARE E ANTONIO DI GUIDA

Ultimi fuochi della campagna elettorale nel collegio Marano, Qualiano, Calvizzano, monopolizzata – come da previsione – dal duello tra i due veterani della competizione, Antonio Di Guida (Nuova Provincia), e Biagio Iacolare (Udc), entrambi a sostegno del candidato alla presidenza del centrodestra, Luigi Cesaro. Una sfida infinita tra due esponenti politici originari di Marano e che già in passato hanno occupato posizioni strategiche nell’Ente di piazza Matteotti: Iacolare è il consigliere provinciale uscente, mentre Di Guida è stato consigliere e assessore provinciale. Pescano nello stesso elettorato. Lo scontro fra i due si preannuncia a muso duro e rischia di dividere la città. L’esito finale, poi, potrebbe ripercuotersi sugli assetti futuri della politica del Comune di Marano. Sostenuti da una folta schiera di consiglieri comunali di Marano e Calvizzano, per l’elezione la loro elezione potrebbero essere determinante i voti degli elettori di Qualiano, comune che esprime il candidato ufficiale del Pdl, Nicola Galdiero. A sinistra, invece, la vigilia elettorale è turbata dalla polemica tutta interna al cartello composto da Rifondazione comunista e Comunisti Italiani, il cui candidato alla Provincia è Tina Liccione, attuale segretario politico della sezione del Prc di Marano. Anche in questo caso la querelle è riconducibile all’attuale scenario politico del comune di Marano, guidato da una giunta di centrosinistra della quale è parte integrante l’Unione di centro. Un accordo in ambito comunale che non convince gli esponenti del partito all’opposizione dell’ex sindaco Mauro Bertini i quali, per l’imminente tornata elettorale, hanno deciso di puntare su Orazio Castaldo, candidato per la lista civica Diritti a sinistra. Nel centrosinistra, poi, ai blocchi di partenza figurano Luigi Savanelli (Pd), Angela De Vito (Lista Nicolais), Giacomo Trinchillo (Sinistra e libertà) e Ludovico De Luca (Italia dei valori). Si aggiunge ai partiti ufficialmente in corsa anche la campagna del partito della protesta: i comitati antidiscarica, infatti, stanno distribuendo degli adesivi con cui andrebbero annullate le schede.
(Il mattino – 04/06/2009)