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lunedì, Maggio 6, 2024
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QUALIANO, RITARDI NELLA RICEZIONE DELLA POSTA: IERI INCONTRO AL COMUNE

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Questa mattina alle ore 10 si è tenuto un incontro al Comune incentrato sui disservizi postali lamentati dalla cittadinanza.
Hanno preso parte al tavolo il sindaco Salvatore Onofaro, il difensore civico, Vittoria Pirozzi, gli assessori Vincenzo D’alterio e Massimo Infante e, in rappresentanza di Poste Italiane, il Responsabile Recapito per Napoli e Provincia, Claudio Alessandrini, il Responsabile del Centro primario di distribuzione di Marano, Vincenzo Schelter.


Il sindaco ed il difensore civico hanno relazionato in merito alle doglianze avanzate dalla popolazione residente relativamente al recapito tardivo della corrispondenza. Il funzionario di Poste ha evidenziato che all’inizio dell’anno la distribuzione quotidiana della corrispondenza nella zona ha effettivamente subito un rallentamento determinato in particolare dal turn over di alcuni portalettere. Gli operatori che li hanno sostituiti hanno riscontrato difficoltà legate alla scarsa conoscenza del territorio ed alla sovrapposizione di numerazione civica in particolare nelle zone periferiche. Pertanto si è convenuto sulla necessità di un invito rivolto ai cittadini per sollecitare, qualora ne ravvedessero la inesattezza, la rettifica di vecchi indirizzi su bollette di utenze come luce, gas, acqua, telefono ed altro da parte delle società mittenti. Poste Italiane, inoltre, si è impegnata ad azzerare, per quanto possibile, l’utilizzo di personale a tempo determinato sulle 8 zone di recapito nella città, in particolare decurtando qualcuna di queste zone dove sono presenti vasti civici (parchi e complessi residenziali) della corrispondenza da affidare ad operatori dedicati.


Intanto il sindaco prepara una lettera indirizzata al direttore di filiale Napoli Ovest di Poste Italiane per chiedere un incontro in cui discutere della necessità di un nuovo ufficio postale. “I nostri cittadini sono costretti a restare in fila per ore all’esterno degli uffici, sotto il sole o sotto la pioggia, in attesa del proprio turno. Ci è stato detto che sono disposizioni dettate da ragioni di sicurezza: ma chi garantisce la sicurezza dei cittadini che restano fuori dagli uffici?”
“Non è possibile che un cittadino per effettuare una raccomandata, seppur lo sportello sia libero, debba attendere decine e decine di altri utenti che debbono effettuare altre operazioni prima di accedere all’interno della sede” ha sottolineato il difensore civico, Vittoria Pirozzi.


“In passato – prosegue Onofaro – ho personalmente fatto allestire un gazebo per garantire una minima protezione dalle intemperie per tutte quelle persone, in particolare gli anziani, costretti ad un tour de force per pagare una semplice bolletta o per ritirare la pensione. Chiederemo quindi a Poste Italiane la realizzazione quanto meno di una pensilina di protezione presso l’ufficio di piazza Rosselli per gli utenti in fila impegnandoci come Comune in disponibilità per le procedure burocratiche del caso”.


“Non vogliamo sentirci più cittadini di serie B. Vogliamo garanzie per un servizio indispensabile che sia realmente rapportato alle esigenze del territorio. Da parte nostra la massima disponibilità. Ma è necessario che ognuno faccia la propria parte” conclude il sindaco Onofaro.


Comunicato stampa

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