Daleno sì, Daleno no. Il tecnico biancazzurro Francesco D’Arrigo, che oggi ritrova la sua ex squadra, non ha sciolto l’ultimo dubbio circa la formazione che manderà in campo contro i biancoverdi. “Il capitano è ancora in forse – spiega il tecnico del Neapolis Mugnano – Gli ultimi test hanno dato esitivo positivo, ma deciderò poco prima della gara”. Se il giocatore dovesse farcela sarà schierato davanti alla difesa, in pratica da centromediano metodista: “E’ una soluzione che ho in mente da tempo e che abbiamo già provato in allenamento”, aggiunge l’ex tecnico degli irpini. Dall’undici titolare potrebbe rimanere fuori Barone, tra i più positivi nell’ultimo scorcio di torneo. In difesa invece si rivedrà Civita: l’ex Primavera del Napoli sarà schierato lungo l’out destro, con Mannone pronto ad agire sul versante opposto. Al centro del reparto giocheranno Esposito e il rientrante Salvati. Nessun dubbio in attacco: spazio al tandem Fontanella – Longobardi. Il derby con l’Avellino è una sfida importante in chiave playoff (le due formazioni sono separate da tre lunghezze) ma anche il sapore di una rivincita. “All’andata giocammo la nostra peggior partita e rimediammo la prima sconfitta stagionale – sottolinea D’Arrigo – C’è voglia di riscatto, ma siamo consapevoli che l’Avellino, visti gli ultimi risultati, ci affronterà col coltello tra i denti”. Il morale della truppa biancazzurra è alto: “Dopo la sosta natalizia abbiamo disputato un solo incontro ufficiale, quello contro la Berretti del Catanzaro, ma siamo carichi e preparati al meglio per affrontare una squadra di valore come l’Avellino”. La compagine di Mugnano non potrà contare sul sostegno del pubblico amico. Gara a porte chiuse, insomma, per il prolungarsi dei tempi di realizzazione della tribuna ospiti dello stadio Vallefuoco. (il Mattino – 30/01/2011)
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