16.8 C
Napoli
domenica, Maggio 5, 2024
PUBBLICITÀ

Abusi sulle figlie: 4 anni 3 tre mesi a Gabriele

PUBBLICITÀ

Quattro anni e tre mesi di reclusione: e’ la condanna inflitta al consigliere regionale del Pd ed ex assessore Corrado Gabriele al termine del processo per presunti abusi sulle due figlie della sua ex compagna. La sentenza e’ stata emessa ieri mattina dalla settima sezione del Tribunale di Napoli. Gabriele era stato accusato di molestie dalle due giovani – una delle quali minorenne all’epoca dei fatti – che avevano riferito agli inquirenti di attenzioni particolari e palpeggiamenti di cui sarebbero state vittime. Il Tribunale ha condannato Gabriele al pagamento di una provvisionale di 10mila euro a testa alle giovani che si sono costituite parte civile, assistite dall’avvocato Elena Coccia. Come pena accessoria i giudici hanno stabilito l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici. L’esponente politico, subito dopo il verdetto, si e’ autosospeso dal partito. Il pm Giusy Loreto aveva chiesto la condanna dell’imputato a 5 anni e 9 mesi di reclusione. Per l’avvocato Marinella de Nigris, legale di Gabriele, i fatti sono risultati ”ingigantiti” e le accuse sarebbero conseguenza del disagio psicologico sofferto dalle figlie dell’allora compagna di Gabriele. ”La giustizia anche in questo caso ha prevalso. Ho sempre avuto la massima fiducia nel Tribunale”: cosi’ ha commentato l’avvocato Elena Coccia. Amarezza e’ stata espressa dall’esponente politico. ”La politica ed in particolar modo la sinistra, nel nostro Paese – ha detto Gabriele poco dopo il verdetto – , si e’ sempre battuta per una legge che tutelasse le donne contro le violenze ed il Parlamento ha varato una delle legislazioni piu’ valide di tutto il panorama legislativo europeo. Alla lettura del dispositivo, nonostante la profonda amarezza per la sentenza che tocca le sfere personali e familiari, prevale decisamente in me la serenita’ e la coerenza di uomo politico, militante della sinistra e servitore delle istituzioni e con essa, dunque, il pieno rispetto per l’operato della magistratura inquirente e giudicante”. ”Leggero’ con il mio legale Marinella de Nigris, con molta attenzione le motivazioni della sentenza di primo grado, quando depositata – ha aggiunto – per proporre ovviamente immediato ricorso in appello. Ad ogni modo – conclude Gabriele – per evitare possibili strumentalizzazioni, in questo periodo di campagna elettorale, ho comunicato al segretario regionale e al segretario provinciale del Pd la mia autosospensione dal partito”.
“Siamo da sempre convinti che ogni individuo non sia colpevole fino all’ultimo grado giudizio, tuttavia nel nostro partito ci siamo attenuti a regole piu’ restrittive per evitare che le vicende giudiziarie che coinvolgessero un nostro rappresentante possano essere oggetto di strumentalizzazioni. Per questo non possiamo che apprezzare la sensibilita’ di Corrado Gabriele che lo ha condotto ad autosospendersi dal Pd e conseguentemente dal gruppo al Consiglio regionale”. Ad affermarlo in una nota congiunta sono Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Andrea Orlando, commissario provinciale Pd Napoli. (ANSA).

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Matteo, il 25enne italiano arrestato negli USA: “È stata una tortura ma sono sopravvissuto”

Uno studente italiano di 25 anni, Matteo Falcinelli, originario di Spoleto, è stato arrestato in Florida, a Miami, con...

Nella stessa categoria