Giugliano, cittadini esasperati per il servizio porta a porta

Polemiche in città per il funzionamento del servizio di porta a porta. Da una parte, infatti, la cittadinanza lamenta disservizi da parte della ditta che non ritirerebbe le buste col materiale differenziato, dall’altro alcuni cittadini pare non abbiamo ben capito come effettuare la separazione dei materiali, obbligando così gli operatori a lasciare le buste a terra. Alle discariche in mezzo alla strada, così, si sono sostituite quelle ai piedi di palazzi privati. “In via San Luigi – afferma Francesco – dove solo qualcuno la fa, invece la ritirano. A tutti è stato consegnato il kit, ma la maggioranza continua a depositare la spazzatura senza differenziare, per cui i sacchetti fanno bella mostra fuori le abitazioni di chi non fa la differenziata. Occorre informare tutti capillarmente, che i giorni di raccolta sono cambiati”. “Che pagliacciata, che operazione di facciata – afferma invece Guido – . Non si vede un briciolo di punto di raccolta, non si vedono contenitori, non si vedono buste”. “E’ assurdo che prima si distribuiscano i kit e le buste e poi non si vada a ritirare i rifiuti – afferma sul suo blog il consigliere del Pd Giovanani Francesco Russo – La differenziata è una cosa seria se non si danno ai cittadini i giusti strumenti e le corrette informazioni e sopratutto se non si rispettano gli orari e i giorni di raccolta i più rinunceranno subito a farla. La cosa più assurda e che non c’è un responsabile politico a cui chiedere conto di questa situazione. Anche per la differenziata si sente e si veda la mancanza di una giunta che guidi Giugliano. La città è stanca di sopportare questa incompetenza e questa superficialità”. Secondo il consigliere del Pd per avviare un corretto servizio si dovrebbero comunicare nuove informazioni più semplici, stampate su un cartoncino con i giorni e i materiali, un calendario facile da appendere in casa, mettere fuori le abitazioni con più di tre famiglie bidoni per depositare nei giorni stabiliti umido ed indifferenziato, organizzare in ogni quartiere dei comitati di controllo, somministrare periodicamente dei questionari per controllare il servizio e affidare sempre alla stessa squadra di netturbini una zona in modo da poter far valutare ai cittadini il loro lavoro e da offrire incentivi per i migliori e sanzioni per i peggiori.