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giovedì, Maggio 9, 2024
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Tommasi: sesso a pagamento e intercettazioni

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Perquisizioni nella casa milanese di Sara Tommasi e nell’appartamento di Giugliano (Napoli) dove abita Vincenzo Saiello, alias Bartolo, l’impresario al centro dell’inchiesta della procura di Napoli su un giro di prostituzione e banconote contraffatte nella quale sono spuntati gli sms, ora affettuosi ora minacciosi, che la showgirl ha inviato tra dicembre e gennaio scorsi al premier Berlusconi.
Riparte cosi’ l’attivita’ degli inquirenti che nei prossimi giorni – la data non e’ stata ancora fissata – intendono ascoltare anche la Tommasi come persona informata dei fatti.
Secondo quando riportato dal quotidiano ‘Cronache di Napoli’, nelle scorse ore, in questa strana vicenda ci sarebbero anche due giovani poco più che ventenne di Giugliano, che avrebbero pagato mille euro per trascorrere una serata con Sara Tommasi. I due giovani sono stati ascoltati ieri mattina dai pm nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli su un giro di prostituzione e banconote contraffatte. I riflettori degli inquirenti si accesero sulle intercettazioni che registravano le frenetiche e circospette telefonate tra Bartolo il mediatore e due persone di Casal di Principe. Si era pensato ad un incontro galante (sia pur a pagamento, 1500 euro del tariffario solito) tra la soubrette e un latitante, probabilmente Michele Zagaria. Ma non era così all’appuntamento serale del 30 gennaio dopo l’ospitata in una discoteca di Aversa, Sara Tommasi sarebbe andata in un noto albergo tra Varcaturo e Licola per intrattenersi con i due giovani 20enne giuglianesi.
La starlette, come lei stessa si definisce, si trova in vacanza all’estero. E’ partita la scorsa notte per Dubai per un periodo di riposo programmato gia’ da tempo. ”E’ serena perche’ non ha nulla da temere” ha spiegato il suo legale Nicodemo Gentile. In serata e’ stata intervistata dall’Ansa: ”Non sono una escort. Sono vittima di persecuzioni e ricatti continui e non mi sento tutelata”, ha affermato riferendosi alle rivelazioni sull’inchiesta che oggi occupano le prime pagine dei giornali. ”Berlusconi mi ha colpita positivamente la prima volta che l’ho visto – ha aggiunto – Oggi posso dire di essere delusa. Uno scandalo del genere puo’ coinvolgere una starlette come me ma non un politico, che dovrebbe dare il buon esempio”. Da quanto venuto alla luce finora, la showgirl avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento e Bartolo avrebbe avuto il ruolo di procacciatore di tali incontri, come emerge dalle intercettazioni telefoniche. Ed e’ proprio sulla figura di Bartolo e del suo presunto socio Giosue’ Amirante, interrogato ieri, che si sono concentrate le indagini degli inquirenti. L’inchiesta e’ condotta dai magistrati dell’antimafia per lo scenario malavitoso in cui si muoverebbero alcuni protagonisti del giro di prostituzione. E’ stata smentita intanto l’indiscrezione di un imminente incontro tra i pm della Dda di Napoli Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio – titolari dell’inchiesta napoletana sul giro di prostituzione – e i colleghi della procura di Milano che indagano sul caso Ruby. ”Non vi e’ stata e non e’ prevista alcuna attivita’ di indagine comune con la Procura di Napoli”, ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati. Anche il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, ha escluso contatti tra le due inchieste. ”Nessun elemento di connessione sussiste, allo stato, tra le investigazioni”, ha spiegato sottolineando che non ci sara’ alcuna riunione di coordinamento tra i due uffici giudiziari. Il procuratore mette l’accento anche sulla fuga di notizie che ” sta compromettendo gravemente le indagini in corso e danneggia persone completamente estranee alle indagini”. Da qui la decisione di avviare un procedimento per individuare i responsabili, mentre e’ gia’ cominciato da parte degli inquirenti il materiale sequestrato oggi nel corso delle perquisizioni.

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