Sigilli a due manufatti ancora in costruzione

Gli agenti della polizia municipale di Giugliano, diretti dal maggiore Gennaro Castellone e dal comandante Antonio Baldi, hanno sequestrato due manufatti ancora in costruzione, a Licola, in Via Reginelle a confine con il territorio di Pozzuoli (Monterusciello). Quando gli agenti della municipale hanno fatto irruzione nel cantiere, alcuni operai, circa una ventina, hanno abbandonato di corsa le postazioni di lavoro, cercando di far perdere le proprie traccie in direzione delle campagne circostanti. I due manufatti sono stati posti sotto sequestro. Il primo era costruito da un appartamento al primo piano di circa duecento metri quadri, quasi ultimato. Un altro scavo, dove erano già state posizionate le tavole di legno per l’armaggio dei pilastri, era già pronto, ma anch’esso è finito nel mirino degli agenti della municipale. A finire sotto sequestro anche un’altra area dove, secondo gli agenti, sarebbe stata costruita a breve una palazzina di almeno due piani. Sequestrata anche l’attrezzatura utilizzata dagli operai per le costruzioni abusive. I due proprietari V. T. e G. R. rispettivamente di Pozzuoli e Quarto, sono statui denunciati alle autorità competenti. Il valore dei due manufatti, si aggirerebbe intorno ai 350mila euro. Una volta terminati, i due manufatti avrebbero acquisito un valore di poco oltre i 700mila euro. Intanto, il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Giugliano, Antonio Discetti, si è già attivato per dare il via libera alle demolizioni dei due manufatti.