Baby-gang rapinava telefonini, presi in due

GIUGLIANO. È la risposta delle forze dell’ordine alla lettera aperta dei sindaci dell’Unione dei Comuni «Nuova Liburia» sull’escalation della microcriminalità.
Nel manifesto che campeggia sui muri dell’Agro, i primi cittadini dei Comuni di Lusciano, Trentola Ducenta, Frignano, Parete, San Marcellino e Villa di Briano denunciano il ripetersi di furti nelle abitazioni e rapine a mano armata, tanto che «oramai la gente non si sente al sicuro neanche tra le mura delle proprie abitazioni», scrivono.
Parete è la città più colpita dal fenomeno, vista anche la sua posizione di confine con la provincia di Napoli. E la replica dell’Arma arriva proprio dal napoletano, dai carabinieri della stazione di Varcaturo (Giugliano), guidati dal maresciallo Luigi Colucci, che sono riusciti ad arrestare due minorenni ritenuti i componenti della “banda delle donne”, gang di rapinatori che sta seminando il panico a Parete dall’inizio del 2004, prendendo di mira solo donne: almeno dieci i colpi messi a segno.
Un telefonino collega i due arresti agli episodi di Parete: appartiene a una donna, P.M.C., a cui il 3 febbraio scorso era stata rapinata l’auto in pieno giorno, ed è stato trovato addosso a uno dei baby-rapinatori, D.A., 16 anni, preso insieme con P.A., 17 anni, ma già pregiudicato, entrambi di Giugliano. Si cercano gli altri due complici dei raid.
I militari li hanno bloccati a bordo di una fiat 500 rossa risultata rubata, al termine di un inseguimento lungo la Domiziana: sequestrati due telefonini e una pistola a salve, oltre a una Toyota Rav appena rapinata.
Le descrizioni delle denunce corrispondono al profilo e al modus operandi dei due ragazzi; le foto segnaletiche sono già state inviate ai carabinieri di Parete e ora gli investigatori chiedono la collaborazione dei cittadini per sgominare l’intera banda.
Gli enti locali auspicano intanto un maggior controllo del territorio e dopo l’appello al prefetto per la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza, domani alle 18 nuovo incontro dei sindaci dell’Unione. Appuntamento a Trentola Ducenta, promosso dal primo cittadino Michele Griffo.
Il tavolo di confronto arriva non a caso nei giorni della visita dell’Antimafia nel casertano: «La situazione criminale delle nostre zone è grave – dice Griffo – Bisogna aumentare gli organici di polizia e carabinieri e occorre un nuovo patto istituzionale per la sicurezza, diritto che non riusciamo più a garantire ai nostri cittadini».



LORENZO IULIANO – IL MATTINO ED. CASERTA 9 FEBBRAIO 2004