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La Proposta: una legge per il condono

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Applicare in Campania il condono edilizio del 2003. E la proposta del commissario del Pdl Francesco Nitto Palma che ieri ha consegnato al segretario Angelino Alfano copia della proposta di legge che il Pdl presenterà in parlamento. «E insopportabile che il popolo campano debba essere considerato figlio di un dio minore. Nessuna difesa di “mattone selvaggio” ma è giusto che in Campania venga applicato il condono che, ricordo, non fu applicato perchè la legge regionale voluta da Bassolino fu bocciata dalla Consulta. Ed è chiaro – spiega Nitto Palma – che dalla sanatoria debbano restare fuori le zone sottoposte a vincoli e gli immobili costruiti dopo il 31marzo2002».
Dall’undicesimo piano del Mediterraneo, davanti a un panorama mozzafiato, il segretario del Pdl Alfano e Nitto Palma provano a riannodare le fila di un partito che, uscito dalla lunga guida a nome Cosentino, deve fare i conti con i malumori interni. Malumori che toccano il presidente Caldoro, assente sia alla riunione con parlamentari e consiglieri regionali al Mediterraneo sia all’Unione industriali per la presentazione del libro del segretario organizzata da Enzo Rivellini. Caldoro ha visto Alfano e Palma in serata al Circolo del Tennis ma la sue assenze agli appuntamenti pomeridiani sono bastate per rinfocolare le voci su presunte tensioni con una parte del partito che chiede un rimpasto. Alfano getta acqua sul fuoco. «Abbiamo sostenuto Caldoro presidente della Regione. Lui è stato un ministro del governo Berlusconi e oggi è governatore espressione del Pdl. Se ci sono vicende da chiarire come accade spesso all’interno delle amministrazioni le chiarirà il senatore Nitto Palma che è venuto qui con un ampio mandato per affrontare e risolvere questioni aperte. Ma il rapporto con Caldoro c’è e resta solido. Caldoro ha il nostro sostegno», dice il segretario. Il segretario sottolinea di aver registrato nel partito «un clima di grande compattezza e coesione», assicura che «i congressi si faranno entro marzo» e spiega pure che «Palma è qui nè per rifondare nè per ricostruire il Pdl». Piuttosto, a parlamentari e consiglieri Alfano rivolge un messaggio chiaro quando parla della durata del mandato del commissario. «Se non ci saranno scontri e tensioni – avverte – e si addiverrà a una soluzione condivisa e unitaria Nitto sarà qui per poco. Altrimenti il suo mandato durerà a lungo. Ad ogni modo io interverrò se dovessero registrarsi tensioni».
Palma è sulla linea del segretario. Il commissario smorza le tensioni interne. A partire dal rimpasto. «Le richieste – dice
– sono legittime ma il presidente è Caldoro e a lui tocca valutare gli equilibri che meglio interessano la giunta. Ne parleremo». Palma e Caldoro dovrebbero incontrarsi tra oggi e domani a Roma. I temi sul tavolo sono vari e non riguardano solo il rimpasto. A parte del Pdi, per esempio, non piace il rapporto troppo stretto tra Caldoro e de Magistris. «il sindaco – dice il sub-commissario Mario Landolfi – non è da sottovalutare ma dobbiamo saperlo contrastare con strumenti diversi». La solidarietà espressa da Caldoro a de Magistris per il rinvio a giudizio, tanto per dirne una, non è piaciuta. Palma anche in questo caso prova a smorzare i toni. «La solidarietà è un gesto di cortesia – dice – ma dovrebbe avere un canale di entrata e mio di uscita. il messaggio al sindaco? Ognuno può vederla come vuole. Certo, non possiamo dimenticare che sulla giustizia c’è stata una lunga battaglia tra Pd e Pdl. Altra cosa è la collaborazione istituzionale in linea con i principi costituzionali: se Regione e Provincia non sostenessero de Magistris Napoli sarebbe sommersa di rifiuti. Trovo singolare invece che de Magistris non ringrazi Caldoro e Cesaro».
Caldoro, dal canto suo, è tranquillo. Le voci su un rimpasto non lo agitano, anzi ha ricevuto il capo- gruppo Fulvio Martusciello e il presidente del consiglio Paolo Romano con i quali ha tracciato un percorso sulle future scadenze. Di rimpasto non si è parlato. «Non è all’ordine del giorno», dice Martusciello.

Paolo Mainiero
Il Mattino 31/01/2012

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