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domenica, Giugno 23, 2024
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«Protesta al Parco Saurino, quante strumentalizzazioni»

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CASERTA. C’è uno strano tempismo nella nuova emergenza rifiuti scoppiata in Campania per la chiusura di tre impianti Cdr (su 7) e due discariche in provincia di Caserta: il caso (chiamiamolo così) ha voluto che l’allarme scoppiasse dopo la nomina del nuovo commissario per l’emergenza rifiuti. Appena Bassolino è stato sostituito con l’ex prefetto Catenacci, è scoppiato il caos. Per chi segue da vicino la vicenda, la cosa è talmente “sincronizzata” che sembra fatta apposta…Intanto, in provincia di Caserta si è al limite dell’emergenza rifiuti: c’é il timore che la situazione dal punto di vista igienico-sanitario possa precipitare in pochi giorni. Numerosi sindaci, tra i primi quelli di Caserta, Parete e Trentola Ducenta, hanno perciò emesso ordinanze che impongono ai cittadini di trattenere in casa i rifiuti fino a tutto lunedì 8 marzo, salvo diverse indicazioni. Il provvedimento, ha spiegato il sindaco Falco, è stato adottato “perché questa ennesima crisi non sembra prevedere tempi brevi di soluzioni alternative e soprattutto per ridurre al minimo disagi per la collettività e scongiurare possibili pericoli per la salute pubblica”. Intanto a Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa centinaia di cittadini si dicono pronti a scendere di nuovo in piazza per sollecitare la chiusura definitiva del vicino impianto di Parco Saurino di Santa Maria la Fossa, sequestrato per motivi igienico-sanitari dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nel pomeriggio una nuova manifestazione di protesta con corteo che partirà da Casal di Principe e si concluderà nello spiazzo antistante il campo sportivo di San Cipriano d’Aversa. A turno, comunque, centinaia di persone continuano a presidiare l’ingresso della discarica.



Testo di www.casertasette.it


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COMUNICATO VERDI- AGRO AVERSANO


«Protesta al Parco Saurino, quante strumentalizzazioni»




CASAL DI PRINCIPE. “Continua la protesta a Parco Saurino e continuano i tentativi di strumentalizzazioni”. Questo è quanto affermano gli esponenti dei Verdi per l’Agro Aversano, che continuano a partecipare alla manifestazione di protesta a Parco Saurino, in modo anonimo e come semplici cittadini di queste zone. “E’ quasi ridicolo il tentativo del circolo di San Cipriano di Forza Italia di mettere la sua ipoteca su questa protesta – dichiara il coordinatore sanciprianese dei Verdi Luca Pagano – lo hanno fatto con un volantino in cui tracciavano un improbabile correlazione tra i casi di tumori nelle nostre zone e le responsabilità del ex commissario Bassolino, e lo fanno oggi invitando le persone a partecipare alla fiaccolata con un manifesto fatto affiggere in tutte le strade del paese. Se proprio si devono dare dei meriti per quanto riguarda questa protesta, noi Verdi, li vogliamo dare agli agricoltori, ai parroci, al comitato femminile, alla protezione civile e ai cittadini che davvero stanno facendo sacrifici enormi in questi giorni”. Sono loro infatti i veri protagonisti di questa battaglia, coloro che la stanno conducendo con un solo interesse, quello di preservare la salute dei cittadini. Sono loro che hanno sopportato in tutti questi anni lo scempio ambientale di cui oggi soffre l’agro aversano e di cui sono senza dubbio responsabili, la criminalità organizzata che ha fatto dell’affare “monnezza” uno dei maggiori introiti, i politici che in tutti questi anni hanno rappresentato queste zone in maniera del tutto discutibile, i privati che hanno gestito i consorzi di bacino secondo logiche di profitto non compatibili con l’inquinamento ambientale.
“Noi Verdi – continua Pagano – in coerenza con quanto detto all’inizio della protesta cercheremo soltanto di essere propositivi per quanto ci compete, senza sollevare inutili polemiche e senza rincorrere meriti che non ci spettano. Stiamo preparando una scrupolosa relazione che presenteremo al nostro presidente Alfonso Pecoraro Scanio, il quale verrà a Caserta il 27 Marzo, e che ha espresso il suo personale desiderio di conoscere i problemi dell’agro aversano per presentare un interrogazione parlamentare, ed organizzeremo presto, con la coordinazione del responsabile nazionale dei Verdi per le politiche ambientali Fabrizio Fabbri, un convegno con tutti i sindaci e gli amministratori della zona dove li interrogheremo sulla raccolta differenziata e il riciclaggio. Tutto questo ribadendo la profonda stima nei confronti dei cittadini dell’agro aversano che stanno conducendo questa battaglia e che sono i veri protagonisti della vicenda.”



Ufficio Stampa Verdi – Agro Aversano

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