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sabato, Giugno 22, 2024
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La beffa dell’Asl a Comuni: «Rimuovete i rifiuti»

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MARANO. «Beh, l’ordinanza dei responsabili delle Asl che stiamo ricevendo tutti i sindaci è palesemente una presa in giro. Come possiamo ottemperare ad una intimazione rispetto alla quale non abbiamo alcuno strumento operativo ed anzi stiamo subendo continue discriminazioni? E quindi non posso fare altro che “girare” l’ordinanza a chi ha competenze in materia. Per questo ho predisposto gli atti per una ordinanza contingibile ed urgente nei confronti del Prefetto Catenacci e della Fibe affinché rimuovano i rifiuti dalle strade di Marano». Non si esauriscono le polemiche sulla interminabile emergenza-rifiuti che sta mettendo in ginocchi i comuni dell’hinterland. Dopo la provocazione di ieri, con la quale il sindaco di Marano, Mauro Bertini, minacciava di invadere la città di Napoli con i camion stracolmi di rifiuti, oggi nuova dura presa di posizione del primo cittadino. Una ordinanza indirizzata al commissario straordinario per la gestione dell’emergenza, il prefetto Catenacci, ed alla Fibe, la società che gestisce le strutture di smaltimento dei rifiuti: è la risposta del primo cittadino di Marano alla iniziativa dei vertici delle Aziende Sanitarie Locali che in queste ore stanno inviando ordinanze a tutti i sindaci della provincia affinché provvedano alla rimozione dei rifiuti per scongiurare ulteriori complicazioni dal punto di vista igienico-sanitario. «E’ evidente che noi sindaci abbiamo armi spuntate – dice Bertini – l’Asl ci ordina una cosa che non siamo in grado di fare. E siccome c’è chi è preposto a farlo, io emetto un’ordinanza che gira a chi di dovere l’onere di rispettarla». Intanto, anche oggi a Marano la situazione è a livelli di esasperazione insostenibili: nel corso della notte gli automezzi hanno raccolto circa 30 tonnellate di rifiuti, prevalentemente nella zona del centro storico della città. In periferia, invece, i cumuli di immondizia sono ormai delle montagne. Stamattina, la maggior parte delle scuole ha mantenuto le porte sbarrate a seguito dell’ordinanza che già ieri aveva vietato le attività del mercato rionale settimanale in via Padreterno.



ufficio stampa Comune Marano

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