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venerdì, Maggio 3, 2024
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Cala Moresca Marano: sempre più agguerrita

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Ritorno a Senise. In una bella cornice di sport e di pubblico, gli uomini di
Enzo Andolfi riaprono i giochi e rimandano a domenica prossima l’esito di
questa semifinale di play off.
Non era certamente scontato l’ 1 a 1 ma, visto l’esito della prima gara
sicuramente Senise puntava a chiudere subito il turno e, sulle ali dell’
entusiasmo, prepararsi ad affrontare l’ultimo ostacolo verso un sogno da troppo
tempo atteso.
Ed invece il team di Michele Liguori ancora una volta dimostra di essere
squadra difficile. Una squadra esperta che può creare problemi a chiunque.
Sicuramente Senise non era la stessa di gara 1. Se mancano le percentuali
stellari di Kos ed i meccanismi nei giochi non riescono con la stessa fluidità,
questo Calamoresca può far soffrire anche i roster più quotati.
Dall’altro lato, rispetto a gara 1 Andolfi recuperava Marino e D’Alessio e che
quindi le due gara non sono facilmente sovrapponibili, ma è stato nell’arco dei
40 minuti che è emersa la compattezza del gruppo, la qualità dei singoli, la
mano del condottiero.
L’appuntamento di stasera al Palamarano ha rappresentato per i ragazzi una
sfida contro se stessi, non potevano essere veri i 30 punti dell’andata. Senise
è rimasta vittima di un misto di orgoglio, fantasia e faccia tosta che
probabilmente, non era neanche legittimo attendersi.
Complimenti comunque al team del presidente Totano al quale se proprio vuoi
cercare il pelo nell’uovo, lo puoi trovare nella non grandissima profondità
della panchina o forse nella scarsa abitudine a soffrire.
L’esperienza dell’andata induce Andolfi a qualche aggiustamento che produce
fin da subito i suoi effetti. Altamura su Kos e minori responsabilità difensive
per Bonanno, cambiano volto alla sfida. Sempre ad inseguire fin dal primo
quarto, i lucani riescono a rimanere in partita più per merito dei singoli che
per gioco di squadra. Sempre nella partita con caparbietà e precisione i
padroni di casa, nella serata in cui Bonanno esprime i valori che gli sono più
naturali.
Siccome in una competizione i pregi iniziano dove finiscono i difetti e
viceversa, al termine di questa gara ci piace leggere il bicchiere mezzo pieno
e ringraziare i ragazzi che hanno eretto il Palamarano a fortino casalingo,
regalando al loro coach, al presidente ed a tutto il pubblico tante bellissime
emozioni.
Ma subito piedi per terra e testa a Senise. Domenica troveremo una situazione
certamente diversa. Non sarà la classica gita fuori porta ma, Senise dovrà
dimostrare di avere oltre al quintetto anche la concentrazione e la voglia di
fare il salto di categoria.
Il Calamoresca Marano sarà li per giocarsi le sue chance. Se Kos e compagni
sapranno esprimersi ai loro massimi livelli, onore al merito ed in bocca al
lupo per il prosieguo. In caso contrario tutto può accadere. Canzonieri, De
Simone, Marino, D’Alessio, Pedemonte, a questa gente non far sentire l’odore
del sangue e non mostrare incertezza nello sguardo, a quel punto potrebbero
giocarti un brutto tiro.
L’occasione ci è gradita per ringraziare tutti i nostri sostenitori, gli
sponsor, i simpatizzanti tutti i ragazzi delle giovanili, del minibasket i
loro genitori e tutti quanti a Marano sono entrati a far parte della grande
famiglia dello sport e della pallacanestro.

Cala Moresca Marano – Senise Potenza 85-78 (19-12; 48-39; 61-58)

CALA MORESCA: Pedemonte 11, Liguori ne, Bonanno 26, De Simone 4, Fusco ne,
Marino 9, Fedele 3, Canzonieri 12, D’Alessio 4, Altamura 16
Coach: Andolfi
SENISE: Viviano ne, Sassano ne, Lo Tufo 15, Marchese 4, Gonzalez 13, Palazzo
26, Kos 12, Di Monte ne, Pennella ne, Femminini 8.
Coach: Festa
Arbitri: Sabatino e Milone di Salerno

Comunicato stampa
Pallacanestro Marano – Cala Moresca

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