La scure della spending review sulla scuola

Primo giorno di scuola ieri per tanti bambini del territorio giuglianese. Anche se l’inizio
ufficiale delle lezioni è giovedì 13, già ieri diversi istituti scolastici hanno deciso,
nell’ambito dell’autonomia che gli è concessa, di anticipare l’inizio del nuovo anno
scolastico che si annuncia comunque difficile. La scure della spending review non
ha risparmiato, infatti, nemmeno gli istituti scolastici oggetti di tagli e piani di
dimensionamento. A farne le spese a Giugliano è stato il Primo Circolo Didattico di
piazza Gramsci, unico istituto in città con meno di 600 alunni, che ha perso la dirigenza. Ma oltre al dimensionamento regionale c’è anche quello sottoscritto con le organizzazioni sindacali che
ha ridotto i finanziamenti per le scuole. “E’ sicuramente un momento non facile, ma
auguro a tutti i dirigenti scolastici e agli alunni di superare tutte le difficoltà – afferma Angela Rispo, assessore alla Pubblica istruzione, Cultura e Pari opportunità. Parla da persona interessata l’assessore Rispo. Lei, dirigente scolastica di un istituto di Sant’Antimo, ha dovuto
lasciare la sua vecchia scuola proprio a causa del piano di dimensionamento scolastico regionale ed assumere un nuovo incarico. “Ci sarà sicuramente un po’ di disorientamento dovuto al piano
di dimensionamento scolastico. Per questo a breve convocherò una riunione
con tutti i dirigenti per discutere dei problemi organizzativi e mettere a punto
un piano per l’assetto degli istituti scolastici del territorio giuglianese”. Positivo,
comunque il bilancio sullo stato degli edifici scolastici presenti nell’area giuglianese, soprattutto per quanto riguarda gli istituti superiori che riescono a soddisfare la domanda delle famiglie.
Qualche difficoltà c’è per quanto riguarda le elementari e le medie, il cui numero è un pò sottodimensionato. “I licei e gli istituti tecnici oramai funzionano bene e sono guidati da anni
da dirigenti esperti. Servirebbero più aule per le primarie. Nei prossimi giorni
farò il punto della situazione e programmerò gli interventi più urgenti, sia
sotto l’aspetto organizzativo che economico. Per
quanto riguarda quest’ultimo aspetto – continua l’assessore Rispo – siamo
anche in attesa dell’approvazione del Bilancio di previsione che consentirà di
sbloccare i fondi necessari per l’esecuzione dei lavori di straordinaria manutenzione negli istituti scolastici”. Effettuati diversi sopralluoghi nei vari istituti scolastici per verificare se tutto è a
norma. I dirigenti scolastici hanno a disposizione somme che se ben usate possono
risolvere parecchi problemi. “Laddove gli interventi da effettuare siano più massicci
e di carattere straordinario e i presidi non riescano a coprire con l’autonomia
finanziaria le spese, l’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte”, conclude Rispo.