Sulla vicenda di Melito, in serata interviene anche il consigliere del Pd Lello Caiazza. Il sindaco della città a nord di Napoli ha rassegnato le dimissioni questo pomeriggio, dopo un’accesa riunione di maggioranza, al termine della quale Carpentieri ha preso la decisione di rendere pubbliche le sue dimissioni. Al momento, sembra che il gesto del primo cittadino, sia una provocazione per far placare il clima di “pressioni” creato intorno ai consiglieri di maggioranza, che lo stesso sindaco ha lasciato intendere essere di natura non molto chiara e, a quanto sembra, avere a che fare con ambienti al limite tra la politica e la criminalità.
«Condivido l’azione del Sindaco auspicando, però, che, unitamente ai consiglieri, riesca a fornire alle Autorità competenti informazioni, quanto più circostanziate possibili, facendo diretto riferimento a chi ha subito minacce, a chi ha minacciato, e al motivo di tali intimidazioni. – Ha dichiarato Lello Caiazza consigliere comunale PD -. Attendiamo, inoltre, con enorme fiducia nella Magistratura, che si faccia definitivamente chiarezza sulle parole del pentito Biagio Esposito, il quale avrebbe confessato un pericolosissimo connubio criminale tra politica e camorra ai tempi in cui Antonio Amente rivestiva la carica di sindaco, affinché si faccia finalmente chiarezza e si ristabilisca definitivamente la legalità e la democrazia a Melito».
Melito. Lello Caiazza (Pd): «Decisione giusta Necessario fare chiarezza su origini minacce»
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