Sosta a pagamento. L’assessore D’Alterio si sfoga su Facebook e Rifondazione chiede chiarimenti: «Affermazioni gravissime»

Il Prc di Qualiano prende di mira l’assessore alla viabilità Vincenzo D’Alterio sulla vicenda del “Piano parcheggi” e della gara di affidamento del servizio in dirittura d’arrivo al Comune di Qualiano. A far scoccare la scintilla è stato uno scambio di opinioni su Facebook tra D’Alterio e il consigliere comunale del gruppo misto Salvatore Apostoli. I due esponenti di maggioranza, alcune settimane fa, si sono confrontati sul social network in merito all’esito della gara, dopo l’apertura delle buste, quando l’assessore ha espresso perplessità sui termini del bando, utilizzando, ad avviso dei militanti del Prc che hanno segnalato il caso, «parole poco chiare. Affermazioni gravissime che necessitano ulteriori approfondimenti». Nel post incriminato, (pubblicato in calce) D’Alterio ha affermato che «[…] invece dei parcometri i commercianti volevano i grattini, così da poterli regalare e incentivare il commercio locale; sai bene – scrive D’Alterio rivolgendosi ad Apostoli – che è stato questo il motivo principale per cui non ho votato la delibera. Purtroppo chi ha preparato il tutto non ha voluto cambiare idea e dopo l’apertura delle buste credo di averne compreso il perché […]». E’ proprio quest’ultima frase ad apparire equivoca. D’Alterio, che non ha votato la delibera in questione, afferma di “aver compreso i motivi del mancato accoglimento delle sue istanze, in merito alla gara di affidamento del servizio parcheggi, solo dopo l’apertura delle buste”, tirando in ballo “chi ha preparato il tutto”. Il bando, com’è noto, è stato predisposto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Qualiano. La vicenda su Facebook non è sfuggita ai militanti di Rifondazione che ora vogliono andare fino in fondo alla questione. «Il Partito della Rifondazione Comunista di Qualiano ritiene queste dichiarazioni gravissime, senza mezzi termini. – Si legge nella nota diffusa agli organi di stampa -. Chiediamo all’assessore e all’amministrazione, nella persona del Sindaco, delucidazioni in merito alla questione».