Commissariato Chiaiano: tanti risultati poche risorse

Una situazione non facile quella in cui versa il commissariato. A denunciarlo le sigle sindacali Consap e Coisp che chiedono al questore Merolla interventi immediati. Con una lettera il segretario provinciale Coisp Giulio Catuogno, la scorsa settimana, ha invitato ad esaminare i risultati ottenuti dagli uomini della sezione di Chiaiano, nonostante le risorse non adeguate. «Il trend operativo- ha sottolineato- è raddoppiato, e in certi valori anche più che decuplicato a fronte di enormi rinunce da parte del personale e degli operatori che hanno saputo affrontare, per assicurare alla giustizia i criminali, spesso sacrificando i propri affetti familiari e la propria vita privata, la penuria di strumenti ». La replica del vicesegretario della Consap Sergio Scalzo è una proposta shock al questore, pur di scongiurare la paralisi dell’attività del commissariato che, a quanto si apprende, ha penuria di uomini,mezzi e strumenti per combattere la criminalità.« Faremo- ha scritto Scalzo,in una lettera- una manifestazione fuori il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiaiano coinvolgendo le forze politiche locali e invitando la cittadinanza ad un contributo di 50cent. ».Intanto gli agenti di Chiaiano non si risparmiano e protestano mostrando abnegazione e attaccamento al lavoro. Sicuramente in questi mesi è stato determinante all’attività la nuova dirigenza che ha motivato e invogliato gli uomini a fare meglio. E’ evidente scrive il vicesegretario che « La nuova Dirigenza sembra abbia dato una nuova impronta sulla organizzazione dei servizi e sulla operatività dell’ufficio». Controlli del territorio sempre più meticolosi quelli svolti dagli investigatori del commissariato di Chiaiano. Un presidio di legalità che si trova in un quartiere confinante con Scampia da un lato e Secondigliano dall’altro. Una realtà non semplice dove la criminalità ha spadroneggiato indisturbata e sicura nelle proprie roccaforti. Le indagini degli inquirenti, avviate e coordinate, dal vice questore aggiunto Alberto Mannelli, da pochi mesi insediato alla dirigenza del commissariato,sono state decisive. Perquisizioni a blocchi di abitazioni, controllo capillare del territorio, tutto per ripristinare ordine e sicurezza. Tanti gli arresti effettuati dagli agenti in questi mesi. L’intero territorio è stato suddiviso in aree e setacciato, rivoltato come un calzino, alla ricerca di armi, droga, e attività criminali. Indisturbati e spavaldi i criminali hanno continuato a lavorare anche a qualche decina di metri dal commissariato. Una sicurezza che per i malavitosi si è rivelata una superficiale leggerezza. L’ultima azione in ordine di tempo ha portato alla luce un laboratorio di eroina a pochi passi dal comando di polizia. Gli agenti hanno fatto irruzione arrestando tre delle cinque persone intente al confezionamento di dosi. Il bilancio dell’operazione è stato di 1,6 Kg di eroina contenuta in 1879 cilindretti, 2000 ovuli ancora vuoti e mannitolo per tagliare la droga.