23.1 C
Napoli
sabato, Maggio 18, 2024
PUBBLICITÀ

Arrestati per possesso di banconote false: subito scarcerati

PUBBLICITÀ

Erano accusati di possesso di banconote false. Per questo motivo erano stati arrestati in quanto destinatari di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità spagnole. Ma Angelo Mallardo e Giuseppe Lieto, entrambi di Giugliano, sono stati scarcerati e rimessi in libertà a seguito dell’udienza tenutasi nei giorni scorsi. Il giudice ha ritenuto che non sussistessero i motivi per l’applicazione di una misura cautelare né in carcere né ai domiciliari, rimettendoli in libertà entrambi. E’ stata accolta, dunque, l’istanza dell’avvocato Antonio Giuliano Russo, che nei prossimi giorni dovrà vagliare gli atti che saranno inviati dalle autorità spagnole che erano alla base del provvedimento di arresto. L’udienza in Corte d’Appello per prendere visione della documentazione dovrebbe tenersi il 25 giugno. In base ai documenti tutti sarà più chiaro. Secondo la difesa i due non erano affatto in possesso di un grosso quantitativo di banconote false come dichiarato nel verbale redatto dalle autorità spagnole ma bensì di una sola banconota contraffatta da 50 euro. I due erano stati fermati in Spagna perché secondo l’accusa, oltre alla banconota da 50 euro, avevano fatto acquisti con banconote false. Tesi respinta dalla difesa che ha sottolineato nel corso dell’udienza come i due siano stati sì fermati in Spagna ma avevano solo una banconota. In attesta dell’udienza del 25 giugno il giudice ha ritenuto di dover scarcerare i due non sottoponendoli a nessuna misura cautelare. Visto la diversità tra i due ordinamenti è molto probabile che i due vengano scagionati completamente dalle accuse rivolte a loro carico.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Buone ragioni per comprare un climatizzatore Daikin

Daikin è di certo uno dei brand più affidabili nel settore dei climatizzatori per uso residenziale. Parliamo, infatti, di...

Nella stessa categoria