Manifesti funebri per dire no all’inceneritore

Il bando di gara per la costruzione del termovalorizzatore potrebbe essere pubblicato gia’ nelle prossime ore ma a Giugliano e’ gia’ scattata la mobilitazione. Nella scorsa notte in citta’ sono stati affissi centinaia di manifesti funebri dove nello spazio riservato al nome del defunto c’e’ scritto ”Giugliano in Campania”. E nel testo si sottolinea che non si puo’ costruire un nuovo impianto in un’area dove gia’ ci sono ”46 discariche” tra legali ed illegali, dove la camorra – come raccontano alcuni pentiti – ha sversato di tutto. Il termovalorizzatore che dovrebbe essere realizzato con un progetto di finanza lungo la circumvallazione esterna di Napoli dovra’ bruciare le ecoballe che negli anni passati sono state stoccate in tutta la Regione Campania. Circa sei milioni sono stivate nel sito di Taverna del Re, posto a confine tra Giugliano e Villa Literno (Caserta). Un sito che occupa una superficie di circa 4,5 chilometri e mezzo: ovvero l’estensione di un medio centro abitato della zona. Nei giorni scorsi le associazioni di ambientalisti hanno gia’ tenuto diversi momenti di confronto. L’impianto di termovalorizzazione e’ previsto dal decreto convertito in legge del 2008 e lo smaltimento di questo prodotto della crisi rifiuti campana dei primi anni 2000 e’ una delle condizioni poste per evitare all’Italia una procedura Ue di infrazione. Il bando di gara per la costruzione dell’inceneritore dovrebbe essere pubblicato a breve. Tra i manifestanti oggi anche il deputato Salvatore Micillo (M5S). Micillo del M5S ha presentato una mozione a sua prima firma da calendarizzare non appena riprenderanno i lavori parlamentari e preso contatto con il Parlamento Europeo per investirlo della questione inceneritore che viola a suo giudizio il programma biodiversita’ in Europa.Oggi c’è stata un’altra manifestazione a Giugliano e martedì si manifesterà anche a Qualiano. “Continuiamo così è nessun inceneritore verrà costruito. A differenza degli anni passati, c’è una consapevolezza e una partecipazione maggiore. Chi vuole ancora fare profitto sulla pelle della gente, deve sapere che il popolo è stanco di subire passivamente ed è disposto a tutto per difendere la salute dei propri figli”, affermano dal presidio permanente di Taverna del Re. Unadelegazione composta da rappresentanti di SEl, (VIncenzo Faiello) 5 Stelle, WWF (Stefano Franciosi), LECO Fascia costiera (Lucia de Cicco), con la presenza del Senatore 5 stelle Bartolomeo Pepe, ha incontrato i Commissari Straordinari al Comune di Giugliano. a discussione è stata valutata positiva da entrambi le possizioni, poichè è stata rilavata l’inadeguatezza e l’inopportunità di un istrallazione di un termoimpianto per il trattamento termico di qualsiasi rifiuto, vista la situazione di assoluta emergenza igienica e sanitaria, l’impatto criminale che un istallazione del genere avrebbe sull’economia e sulla realtà sociale di tutta Napoli Nord. I commissari hanno rilevato anche l’opportunità di chiedere spiegazioni al Ministero e al Governo. Il Senatore Pepe si è impegnato a portare la questione alle prossime scadenze parlamentari. L’aggiornamento è previsto per domani alle 19 a Qualiano, dove si terrà un assemblea sul tema.