18.1 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

Strage bus, oggi il sopralluogo dei periti sul tratto A16

PUBBLICITÀ

Oggi è il giorno del sopralluogo sul tratto autostradale della A16 Napoli-Canosa, dove il 28 luglio scorso un pullman turistico sfondo’ la barriera del viadotto Acqualonga di Monteforte irpino e precipito’ da 23 metri in una scarpata adiacente alla strada provinciale Taurano – Monteforte. I tecnici nominati dalla procura stanno eseguendo i rilievi assieme ai periti incaricati dagli indagati e dalle parti civili.
Misurazioni e riscontri su un percorso di 1, 3 chilometri dove il pullman investì 14 vetture prima di precipitare. I rilievi serviranno a verificare l’idoneità e la tenuta dei 15 metri di barriera in new jersey divelti dal bus. Nel pomeriggio ci sarà il sopralluogo nella scarpata.Le condizioni dell’autobus precipitato nella scarpata sono state fin da subito al centro degli accertamenti della Procura. Benchè sottoposto a cicliche revisioni, il mezzo aveva percorso più di 800mila km dall’immatricolazione. Pianese, uscendo dal deposito giudiziario dove sono in corso gli accertamenti tecnici irripetibili sul pullman, ha riferito che il sistema di trasmissione recuperato e sequestrato circa un chilometro prima del punto dove è avvenuto l’incidente «appartiene molto probabilmente al bus che è precipitato dal viadotto. La rottura del sistema di trasmissione – ha spiegato Pianese supportato dai periti e dai tecnici – ha danneggiato il sistema frenante ad aria dell’autobus. In sostanza – ha aggiunto – il bus non aveva più i freni a disposizione quando è avvenuta la tragedia». Il bus – ha spiegato Andrea Pianese – aveva a disposizione anche un sistema frenante meccanico che, però, ha funzionato solo su una ruota. «Questo – ha sottolineato Pianese – potrebbe aver determinato anche una traiettoria irregolare del bus sulla discesa di Monteforte». Pianese, infine, ha reso noto che, insieme al sistema di trasmissione del bus, è stato recuperato anche un altro pezzo meccanico che però non è risultato appartenere al pullman coinvolto nell’incidente. Il primo dei due pezzi, ha aggiunto poi Pianese, è stato confrontato con il resto dell’impianto meccanico di trasmissione del pullman «e le parti corrispondevano». La tragedia, lo ricordiamo, è avvenuta lo scorso 28 luglio. Il pullman rientrava da una tre giorni di vacanza nel Beneventano con 48 persone a bordo. Il pullman terminava la corsa dopo un volo di circa trenta metri da un viadotto dell’autostrada A16 Napoli-Canosa. Sul colpo sono morte 38 persone. Alcuni giorni dopo il bilancio si è aggravato portando a 39 il conto totale delle vittime.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ragazzini accoltellati all’Arenile, il fermato è il figlio del ras della Vanella Grassi

Finora nessun coinvolgimento diretto in dinamiche criminali. Ma una parentela ‘importante’ dal punto di vista criminale, quella di essere...

Nella stessa categoria