Dovrebbe arrivare domani il nuovo segretario del Comune. La notizia era già stata ufficializzata nei giorni scorsi con la firma del decreto da parte del sindaco. Brunella Asfaldo ex segretaria del comune di Montesarchio (BN), prenderà servizio, molto probabilmente, già dalla mattinata. Sostituisce l’uscente Aldo Ferrara. Si avvia così, dunque, dopo la pausa estiva il corso della nuova amministrazione Liccardo che però fa già i conti con una serie di problemi da risolvere. Il prossimo 5 settembre ci sarà il consiglio comunale con all’ordine del giorno uno dei temi più scottanti degli ultimi tempi, quello del Pip fra tutti che, su richiesta di Mauro Bertini giunge in assise per fare chiarezza sul progetto i cui lavori risultano ultimati ma che non sono stati oggetto di collaudo né per quanto riguarda le infrastrutture ne per gli opifici realizzati e quindi non muniti di regolare certificazione di agibilità. Sul Pip, da alcuni anni la Regione ha chiesto la rendicontazione dei finanziamenti per 4,5 milioni di euro concessi che non è mai arrivata. Dubbi anche sull’opera realizzata che, sempre secondo Bertini, sarebbe difforme da quella prevista nella convenzione originaria. Una bella gatta da pelare insomma, considerato anche che i lavori sono stati realizzati da una società di Sant’Antimo vicina al presidente della Provincia Luigi Cesaro: la “Cesaro Coastruzioni” appunto, oggetto nel dicembre del 2010 di indagini da parte dei carabinieri di Caserta.
In assise si discuterà anche di Piu Europa, il piano per cui la giunta nei primi di agosto ha varato il progetto definitivo di riqualificazione urbana dell’asse commerciale di corso Europa – corso Umberto e via Merolla. E’ stato anche sbloccato il cantiere del parco tematico di via Guglielmo Pepe che era fermo a causa di un iter procedurale che si è concluso qualche settimana fa, per cui è prevista solo la firma della cabina di regia con la Regione. L’amministrazione maranese sembra soddisfatta considerato l’ottimismo a riguardo.
Frizioni in maggioranza. Restano però alcuni problemi ancora da risolvere dentro la maggioranza. Il primo riguarda la questione Orlando. L’assessore all’ambiente da fine luglio fa i conti con la questione “incompatibilità” tra i due incarichi: quello di assessore e quello di dirigente del distretto sanitario. Le paventate dimissioni tarderebbero ad arrivare, sembra infatti che Orlando abbia intenzione di aspettare il parere della Civit (la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche, ndr) che, in situazioni analoghe si era già espressa confermando l’incompatibilità tra incarichi dello stesso tipo. A far discutere in questi giorni si sono aggiunte una serie di incomprensioni tra il primo cittadino e il consigliere provinciale Antonio Di Guida. A creare attrito sarebbero state alcune scelte sulla formazione della giunta e un clima di malcontento generale. Bocche cucite però dalla maggioranza, fanno sapere i bene informati: «Nessun malcontento, andiamo avanti» avrebbero detto personaggi vicini ai due esponenti.
