Continua la scia dei delitti con la tecnica dei corpi carbonizzati nelle auto bruciate. Ieri sera i carabinieri della compagnia di Mondragone, sono accorsi in Via delle Dune a Villa Literno, una zona di campagna, dove poco prima è stata rinvenuta un’auto completamente bruciata, al cui interno c’era un cadavere carbonizzato. L’auto ritrovata è una Ford Fiesta e il cadavere si trovava adagiato sul sedile posteriore, la cui identificazione è tuttora in corso. Sul posto, fino a tarda sera, hanno lavorato anche gli agenti della Scientifica del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Caserta. Quella di ieri viene considerata un’altra tappa di un ciclo avviato lo scorso mese di Marzo a Giugliano, con il ritrovamento, in Via Ripuaria, di un cadavere carbonizzato. I casi si sono ripetuti in altre zone dell’hinterland di Napoli, tra cui a Caivano, a Grumo Nevano ed a Casandrino. Ieri sera, invece, è stata la volta di Villa Literno. Non è chiaro se tra i delitti vi siano dei collegamenti, ma per gli inquirenti, il macabro rituale di morte, serve a rendere ancora più spietato lo scontro tra i gruppi criminali che si contendono il territorio.
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