L’amministrazione comunale è intervenuta sull’ultimo consiglio comunale, nel corso del quale sono volate pesantissime accuse, rivolte al sindaco e ai consiglieri di maggioranza. I componenti dell’amministrazione, guidata dal sindaco Liccardo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: «L’opposizione continua con il suo atteggiamento ostruzionistico a remare contro
la città e i cittadini. Ma la misura è colma. Respingiamo al mittente le
pesanti offese rivolte alla maggioranza. I metodi camorristici sono i loro,
arroganti, prepotenti, senza alcun rispetto per il civico consesso. Sono loro
che cercano pretesti per abbandonare l’aula, sottraendosi al confronto civile e
democratico. E’ successo con la vicenda dell’immobile da destinare alla
Compagnia Carabinieri, è successo due giorni fa con il regolamento per le
antenne. Noi proponiamo soluzioni per la città e loro invece strumentalizzano
argomenti e boicottano il nostro buon operato. Sono loro che adottano metodi
camorristici, verbali e perfino quasi cercando lo scontro fisico. Nei video che
circolano in rete è sotto gli occhi di tutti l’atteggiamento minaccioso di un
consigliere dell’opposizione che si avvicina ai banchi della maggioranza
inveendo e provocando, tanto da indurre il vigile urbano presente ad
intervenire. Ecco di cosa è capace l’opposizione. E’ inutile tentare di
capovolgere la realtà perchè la verità è una soltanto. La verità è che si vuole
a tutti i costi mettere i bastoni tra le ruote ad un’Amministrazione giovane e
onesta che sta lavorando per il bene della città. La parola camorra appartiene
ad un oscuro passato lontano dal nostro. I cittadini sappiano che andremo avanti
per la nostra strada, non ci facciamo intimorire da chi ci minaccia, ci
offende, ci denigra, perchè le nostre azioni sono sane e giuste e lo
dimostriamo quotidianamente lavorando e portando importanti risultati per il
bene dei nostri cittadini. Vogliamo risollevare la città e ci riusciremo».
Vincenzo Marra protagonista di un botta e risposta al vetriolo con gli esponenti de L’Altra Marano Recupido e Bertini ha aggiunto: «Una Opposizione eversiva, estremista, stalinista e leninista; degna del peggior comunismo bolscevico. Ormai per l’opposizione è diventata una consuetudine abbandonare l’aula Consiliare. Ancora una volta si sono sottratti al confronto democratico che verteva su di un tema così importante come quello sull’inquinamento ambientale. Un comportamento vergognoso, ostruzionistico e strumentale, oltre il limite della decenza quello assunto dall’opposizione, si è toccato davvero il fondo, per l’ennesima volta hanno cercato, senza successo, di calpestare prima, e sovvertire poi, le regole di funzionamento del massimo organo istituzionale, quale è il Consiglio Comunale».
«Abbiamo dato prova di grande coraggio e compattezza, erano vent’anni che i cittadini attendevano la redazione di un documento così importante come il regolamento per gli insediamenti degli impianti di telefonia. L’abbiamo fortemente voluto, e predisposto unicamente allo scopo di difendere e tutelare la salute della popolazione dalle emissioni dei campi elettromagnetici, mettendo definitivamente la parola fine al proliferarsi incontrollato e caotico degli impianti per la telefonia. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla preziosa collaborazione dei comitati cittadini. Un altro boccone amaro per l’opposizione, il cui unico obiettivo non è certamente il bene della città, ma quello di screditare e gettare fango sull’azione di governo».
Castrese Alfiero anch’esso esponente della maggioranza, ha aggiunto: «L’opposizione non ha voluto la presentazione ufficiale dei due nuovi assessori in giunta, né gli interventi in Consiglio comunale sulla questione antenne del professor Verolino e dell’Avvocato Vollero, dimostrando evidente chiusura al pubblico dibattito e puro ostruzionismo. Abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso, un’opposizione capace soltanto di offendere pesantemente e di assumere atteggiamenti aggressivi e minacciosi. La città merita altro. Stiamo lavorando per dare un nuovo volto ad un territorio per troppi anni malgovernato. Abbiamo raggiunto importati risultati mettendo in crisi un’opposizione sempre meno partecipativa al confronto democratico e sempre pronta a mistificare la realtà».
