Il maresciallo Petrungaro, a capo della stazione di Varcaturo, ha ricevuto il riconoscimento dal Comando Interregionale Ogaden dell’Arma dei Carabinieri,a firma del generale di Corpo d’Armata, Franco Mottola. Petrungaro è stato premiato a Napoli, in occasione dei 201 anni di fondazione dell’Arma dei carabinieri “per la meritoria attività svolta nel servizio di istituto”. Petrungaro, 43 anni, sposato con due figli, laureato in economia e commercio, è entrato nell’Arma nel 1997. Dopo un breve periodo come carabiniere effettivo, è transitato nei ruoli dei Sottufficiali. Completato il corso per marescialli, è stato destinato prima in Calabria, ed in seguito alla tenenza di Marano di Napoli, come vice comandante. Qui si è distinto per le sue doti militari e professionali: nel corso degli anni ha permesso, grazie al suo operato, di eseguire insieme all’allora comandante Ten. Fabio Alfieri, e ad altri validi colleghi della tenenza, diverse operazioni ed effettuare arresti che hanno colpito le organizzazioni criminali presenti nel territorio.
Nel corso del suo servizio a Marano, ha instaurato un buon rapporto con i colleghi e con i suoi diretti superiori. Non è la prima volta che il maresciallo riceve riconoscimenti per meriti di servizio. Lo scorso 5 giugno il prestigioso riconoscimento ricevuto direttamente dal comandante interregionale, generale Franco Mottola, per la meritoria attività svolta nel servizio d’istituto, quale miglior comandante di stazione della regione Campania. Assieme al maresciallo Petrungaro, hanno ricevuto il premio anche altri 4 colleghi di altre Regioni.
Durante la cerimonia, sono stati premiati con un encomio solenne del comandante interregionale Ogaden, il comandante della Compagnia di Giugliano, Francesco Piroddi, il tenente Marco Dal Bello, il Mar.capo Antonio Caparco, il Brigadiere Giuseppe Liguori e gli appuntati scelti Antonio Vertuccio e Sergio Nocolò. Un premio ricevuto perché il comandante di compagnia, comandante e addetti al Norm, “operante in territorio ad elevato indice di criminalità – si legge nella motivazione – contribuivano a complesse indagini che si concludevano con l’arresto di un pericoloso ricercato elemento apicale di agguerrita consorteria camorristica, inserito nell’elenco nazionale dei latitanti pericolosi e di un favoreggiatore”. Ai premiati giungano gli auguri di tutta la redazione di InterNapoli.it