Con l’accensione delle luminarie, il 3 dicembre scorso, è ufficialmente partito il cartellone degli eventi nell’ambito del “Natale a Melito”. Attraverso la collaborazione delle associazioni del territorio, dei commercianti e dei cittadini, il Comune di Melito ha realizzato un programma di eventi volti ad animare la città – con manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento – nei giorni delle festività natalizie.
Con uno stanziamento di circa ventitrè mila euro, saranno numerose le manifestazioni – inedite e storiche – che saranno proposte in città tra la metà di dicembre e i primi giorni di gennaio. Dalla tombolata di beneficenza ai concerti delle scuole e delle parrocchie, dalla tradizionale corsa di Santo Stefano del 26 dicembre alle commedie messe in scena nell’aula consiliare, i melitesi avranno ampia scelta su come trascorrere queste festività.
Non solo eventi di intrattenimento nei luoghi di ritrovo “tradizionali”, ma anche animazione itinerante e concorsi per sostenere il settore del commercio che proprio in questo periodo dell’anno dovrebbe conoscere il suo momento più florido, anche se – come spiegato dal presidente dell’Ascommelitese, Antonio Papa – lo shopping a Melito stenta a decollare. “Per i commercianti non è un buon Natale, non perché vogliamo piangerci addosso, ma perché realmente c’è una crisi dei consumi – ha dichiarato Papa – Notiamo un trenta percento di calo sull’abbigliamento e un dieci percento sul settore alimentare, che comunque, ogni anno, cresce conl’avvicinarsi delle due vigilie diNatale e Capodanno. Gli esercenti, dal canto loro, sono abbastanza soddisfatti di quello che stiamo facendo, ma come è giusto che sia pretendono sempre qualcosa di più”.
Diversamente da quanto capitato negli anni scorsi, le luminarie sembrano aver messo tutti d’accordo…
Grazie alla nuova società che gestisce l’illuminazione pubblica abbiamo potuto creare una collaborazione con la ditta Criscuolo, una delle migliori del settore, per istallare delle luminarie del tutto diverse rispetto agli altri anni. Diversamente dal solito, siamo riusciti ad accendere le luminarie già dal 3 dicembre e abbiamo ulteriormente esteso la diffusione delle luci sul territorio.
Qual è stato il contributo dell’Ascom al cartellone degli eventi del “Natale a Melito”?
Quest’anno, come da regolamento, abbiamo presentato il nostro programma di eventi entro il 30 settembre; un cartellone che stiamo portando avanti così come abbiamo fatto ogni anno. Quest’anno, da parte del Comune, c’è stato un interesse maggiore, anche econimico, nei confronti della categoria e noi, dal nostro canto, abbiamo provato a portare qualcosa in più: abbiamo fatto predisporre degli alberi numerosi in più sul tutto il territorio e abbiamo ampliato le luminarie su strade che non erano mai state illuminate; tra queste via Papa Giovanni XXIII, via Giulio Cesare e la traversa Marrone. Sono tante le manifestazioni incluse nel programma natalizio; dalla “posteggia” all’animazione, dalla befana dei piccoli alla spesa della solidarietà, passando per il concorso “Miss Vetrina”, sono tante le manifestazioni pensate per far crescere il settore, ma si potrebbe fare sempre meglio.
Nelle settimane scorse si era ipotizzata la realizzazione di una notte bianca pre natalizia, così come è accaduto in alcuni comuni limitrofi, come mai poi l’idea non si è concretizzata?
Abbiamo presentato anche il programma della serata che avrebbe dovuto avere il titolo “Nessun dorma”. Avevamo chiesto al comune di partecipare economicamente alla realizzazione della manifestazione, ma poi sono sorti problemi sulla localizzazione dell’area da includere nell’iniziativa. Noi ritenevamo che bisognasse includere la quasi totalità della città e non solo una piccola parte del corso principale, cosa che avrebbe portato la serata alla stregua della festa patronale. L’amministrazione si è anche adoperata per venire in contro alle nostre esigenze, ma non ha ottenuto il parere positivo degli organi addetti alla sicurezza e non se n’è fatto più nulla, anche se ritengo che siamo ancora in tempo per organizzare una serata di questo tipo durante le festività.
Sotto le nuove luminarie, sono ancora pochi i melitesi che scelgono la loro città per la “corsa al regalo” e sono in tanti i commercianti che lamentano un vertiginoso calo delle vendite in rapporto agli anni scorsi. Tra le cause individuate dagli esercenti: la crisi econimica, i centri commerciali a pochi chilometri e iniziative dell’amministrazioni giudicate troppo “timide”. Per un definitivo bilancio, si attende l’ultima settimana prima delle festività quando, con l’intensificarsi delle manifestazioni del programma di eventi e contando sugli acquisti dell’ultimo minuto, si potranno trarre conclusioni più attendibili.
