Il consigliere Pino Coscione è entrato
in Assise cinque anni fa come
candidato nella lista civica Noi Per
Villaricca. La sua attività di controllo
politico è stata rivolta soprattutto
nel campo della scuola. Oggi
insieme ai colleghi d’opposizione
sta cercando di creare una coalizione
di centrodestra che possa
vincere le elezioni, dopo la sconfitta
di cinque anni fa.
Quali sono i fallimenti di quest’amministrazione?
Quest’amministrazione non ha portato
nulla a compimento. Gaudieri
si sarebbe dovuto solo dimettere.
Oggi ci troviamo un buco nelle
casse comunali. L’aumento della
tasse per l’Imu e per la Tasi, con picchi
del 150%; nonostante questo
hanno sempre sostenuto di aver
amministrato in modo virtuoso. I
servizi sono scomparsi, soprattutto
quello scolastici. Hanno tolto la navetta
e gli istituti scolastici sono fatiscenti.
La mancanza di dipendenti
nell’organico comunale si ripercuote
sulla gestione degli uffici. Il
loro modo di governare è arrogante,
non rispettano nemmeno i passaggi
tecnici.
Dovrebbe ricandidarsi Francesco
Gaudieri?
Non entro nel giudizio della persona.
Con la sua gestione politica
ha nascosto il fallimento delle vecchie
amministrazione. Non credo
nella ricandidatura perché è isolato.
Come valuta le candidature di
Giovanni Granata e di Francesco
Mastrantuono?
Granata sarà il candidato del centrosinistra
e sarà il continuo della
vecchia amministrazione. Il secondo
dovrà trovarsi una posizione
per accaparrassi una sedia in consiglio
comunale.
Come si sta muovendo il centrodestra?
La scorsa settimana abbiamo iniziato
degli incontri. Stiamo dialogando
con esponenti politici che ci
hanno sostenuto nelle scorse elezioni.
Cosa pensa delle possibili candidature
di Rocco Ciccarelli e
Francesco Maisto?
Chiunque possa mettere insieme il
centrodestra è bene accetto. Rocco
non ha formalizzato nel gruppo la
sua disponibilità, mentre Maisto ha
dato la sua disponibilità ad una
candidatura.Valuteremo tutte le
proposte.
Francesco Guarino è fuori dalla
prossima competizione?
Avrà un ruolo importante nell’aggregazione
del centrodestra, ma ci
ha detto che moralmente non è disponibile.
Terremo conto del suo
percorso importante in Forza Italia.
Come ricomporrete l’allontamento
con il consigliere Luigi
Sarracino?
Non ci sono rotture. Ha appoggiato
Gaudieri in circostante precise.
Resta un’espressione di Forza Italia
e resta con noi.
A quale tipo di candidatura sta
pensando?
Se dovessi ricandidarmi aspiro ad
diventare consigliere comunale.
Non ho altri pensieri. In maggioranza
vorrei dare il mio contributo
nel campo scolastico. Pensiamo a
mettere insieme il gruppo dal quale
nasceranno le liste.
Quale esponente della maggioranza
potrebbe sposare la nostra
causa?
Agli esponenti politici provenienti
dal centrodestra. Potremmo coinvolgere
l’Udc, i consiglieri Michele
Cimmino e Aniello Granata .
Non mi meraviglio che ci possano
essere nuovi spostamenti da parte
di politici delusi. Raffaele Cacciapuoti
alla luce del suo percorso politico
e per la sfiducia più volte
manifestata pubblicamente dalla
sua maggioranza che lo ha costretto
ad una riduzione delle deleghe,
dovrebbe dialogare solo con
noi.
Un suo pronostico sul debutto
del Movimento Cinque Stelle?
Potrebbero attestarsi ad un 15 percento.
Intercetterà soprattutto i delusi
dalla partitocrazia. Alle
amministrative conta il radicamento
sul territorio e meno gli
orientamenti nazionali.
Quarantenni trasversali?
E’ un progetto interessante da prendere
in considerazione.
