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sabato, Maggio 4, 2024
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GIUGLIANESE: UN TRAM LEGGERO CONTRO L’ISOLAMENTO
Da Villaricca a Piscinola in solo quindici minuti. Via al piano

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VILLARICCA. Da Piscinola a Villaricca in appena quindici minuti. La rivoluzione della mobilità per l’area a nord di Napoli passa attraverso il tram leggero ideato dall’assessorato regionali ai Trasporti d’intesa con i Comuni dell’hinterland. Sei chilometri di linea ferrata per dieci fermate e tre stazioni di interscambio: gli spostamenti quotidiani di 40mila utenti, a partire dal 2009, potrebbero cambiare radicalmente. Ma per ora il piano è solo agli inizi. L’assessore Ennio Cascetta ha insediato il tavolo di concertazione istituzionale che seguirà la redazione del progetto definitivo del collegamento tramviario tra le città di Marano, Mugnano e Villaricca con la stazione di Piscinola- Scampia della linea uno della metropolitana di Napoli. Alla prima riunione del tavolo erano presenti, tra gli altri, i sindaci di Mugnano e Villaricca, Daniele Palumbo e Raffaele Topo. Il progetto definitivo dovrà essere ultimato entro sei mesi ed è stato finanziato con circa 620mila euro di fondi regionali. Il progetto stabilirà infine anche il tipo di mezzo che sarà utilizzato per i collegamenti intermedi (tram su rotaia o su gomma, filobus).
«Quest’intervento – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Cascetta -nasce dall’esigenza di realizzare un servizio di trasporto pubblico di qualità che colleghi il comprensorio a nord-ovest di Napoli con la metropolitana. L’obiettivo è duplice: riqualificare la periferia settentrionale del capoluogo, una delle aree maggiormente popolose e bisognose di sviluppo, e migliorare i collegamenti con la città di Napoli, verso la quale gravita gran parte della mobilità dell’area, sfruttando la sede dismessa del vecchio tracciato della ex ferrovia Alifana. Una volta raggiunta la stazione di Piscinola-Scampia della metropolitana con il nuovo tram – aggiunge Cascetta – i passeggeri potranno poi proseguire verso il Vomero e piazza Dante, utilizzando i treni della linea uno del metrò o verso Fuorigrotta o piazza Garibaldi, utilizzando il corridoio di collegamento tra la linea uno e la linea due». Ma non bisognerà aspettare il 2009 per i primi risultati. «Già nel 2007 – prosegue Cascetta – si potranno raggiungere (sempre da Piscinola, che diverrà nodo di interscambio con la nuova Alifana) anche Secondigliano e l’aeroporto di Capodichino, grazie al parziale completamento dell’anello della linea uno del metrò. Nel 2009, infine, si arriverà fino a piazza Garibaldi. Dall’altro lato si potrà invece proseguire verso Aversa con il proseguimento della linea di Metrocampania Nord-Est, oggi già aperta nel tratto Piscinola-Mugnano».
Secondo lo studio di fattibilità, il nuovo tram leggero dovrebbe partire dal nodo di Piscinola, dove è previsto l’interscambio con il metrò, per proseguire poi nel Comune di Mugnano, attraversando anche il futuro Parco Urbano; continuerà nel Comune di Marano lungo via Giovanni Falcone e raggiungerà Villaricca, in prossimità della circumvallazione esterna





LA SCHEDA

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LA LINEA DI TRAM VILLARICCA-MARANO-MUGNANO-PISCINOLA/SCAMPIA





E’ prevista la realizzazione di una linea di tram (o simili) che colleghi i Comuni di Marano, Mugnano e Villaricca con la stazione di Piscinola/Scampia della linea 1 della metropolitana di Napoli (interscambio anche con la nuova linea Piscinola-Mugnano-Aversa di Metrocampania Nord-est, ex Alifana).



Una linea che servirà oltre 200mila residenti. In particolare, la nuova linea di tram passerà sul tracciato della vecchia linea dell’Alifana, dismessa da tempo, e permetterà agli abitanti dei tre Comuni in questione (più quelli dei Comuni vicini di Calvizzano, Qualiano e Giugliano) – per una popolazione complessiva di oltre 200mila residenti – di raggiungere rapidamente e comodamente la stazione di Piscinola/Scampia.

Da questa stazione, poi, i passeggeri potranno proseguire verso il Vomero e piazza Dante, utilizzando i treni della linea 1 del metrò o verso Fuorigrotta o piazza Garibaldi utilizzando il corridoio di collegamento tra linea 1 e 2 Museo-Cavour.




Nel 2007 si potrà raggiungere l’aeroporto di Capodichino
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Nel 2007, si potranno raggiungere (sempre da Piscinola, che diverrà nodo di interscambio con la nuova Alifana) anche Secondigliano e l’aeroporto di Capodichino, grazie al parziale completamento dell’anello della linea 1 del metrò. Nel 2009, si arriverà fino a piazza Garibaldi. Dall’altro lato si potrà invece proseguire verso Aversa con il proseguimento della linea di Metrocampania Nord-Est, oggi aperta nel tratto Piscinola-Mugnano.




6 km di linea per 25 milioni di euro
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I lavori della linea tramviaria, lunga circa 6 chilometri, dovrebbero costare circa 25 milioni di euro ed essere completati in circa 3 anni.




Diecimila auto in meno al giorno in ingresso a Napoli
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Secondo una stima, grazie al nuovo tram si prevede una riduzione del traffico veicolare di oltre 10mila vetture al giorno in ingresso a Napoli, e di altrettante in uscita.




Descrizione del percorso
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Secondo lo studio di fattibilità, il sistema tranviario dovrebbe partire dal nodo di Piscinola, dove è previsto l’interscambio tra la Linea Metropolitana 1, la Nuova Linea Alifana e la linea tranviaria Scampia-Garibaldi; proseguirà poi nel Comune di Mugnano, attraversando anche il futuro Parco Urbano; continuerà nel Comune di Marano lungo via Giovanni Falcone e raggiungerà Villaricca, in prossimità della Circumvallazione Esterna.




La popolazione servita: 200mila residenti
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La nuova infrastruttura sarà a servizio dell’area a nord-ovest della città di Napoli, costituita dai Comuni di Marano, Mugnano, Calvizzano, Villaricca, Qualiano e Giugliano.
In tale area risiedono 200.000 persone e vi lavorano 20.000 addetti, generando un interscambio giornaliero con Napoli di circa 120.000 persone, di cui il 75% su autovettura.





10 fermate e 3 stazioni di interscambio
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Sono previste 10 fermate e 3 stazioni principali di interscambio con gli autobus a servizio dei Comuni dell’area. Fermate e stazioni sono attrezzate con parcheggi per l’interscambio con l’autovettura.




15 minuti la durata del viaggio
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Il tempo medio di viaggio dell’intera linea è di circa 15 minuti, rispetto agli attuali 40-50 dei periodi di punta, con frequenza di passaggi ogni 5 minuti.




Previsti 40mila passeggeri al giorno
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Il sistema futuro su ferro a servizio dell’area (Metrocampania NordEst e nuova linea tranviaria) consentirà di trasportare circa 40.000 persone al giorno, portando la quota di trasporto collettivo al 36%, rispetto all’attuale 15%.




dati: assessorato regionale ai trasporti

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