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mercoledì, Maggio 22, 2024
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tenta un sorpasso, sbatte contro auto in sosta. grave scooterista 14enne

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VILLARICCA – Tenta un sorpasso azzardato, perde il controllo del motorino e va a sbattere contro un’auto ferma nel traffico. Versa ora in gravi condizioni all’ospedale civile di Giugliano. Lui, Mariano Saccoia, ha solo quattordici anni. E’ il protagonista dell’ultimo di una serie infinita di incidenti in motorino che hanno sconvolto il Giuglianese in questa estate di sangue. Mancavano poco meno di quindici minuti alle due di ieri pomeriggi. Mariano, originario di Villaricca, era a bordo del suo scooter. Senza casco, perché da queste parti “non lo mette nessuno”. Un ultimo giro prima di andare a pranzo. Un giro innocuo per sconfiggere la noia del sobborgo di Villaricca, via Venezia. Una lunga arteria ricca di viuzze e strade secondarie, sospesa tra Qualiano, Marano e Villaricca. E’ in giro già da un bel po’, sfrecciando nel traffico, arrampicandosi sui marciapiedi, sfidando autovetture contromano. Da una carreggiata all’altra senza timore. Nessuna paura e nessun codice. Poi un’impennata di troppo, un’accelerazione eccessiva, una gimkana finita male. Un sorpasso azzardato. Mariano perde il controllo dello scooter, scivola e si schianta contro un’auto ferma, una seat Marbella, all’altezza dell’hotel Demetrio. Batte violentemente la testa contro l’auto, poi finisce a terra. Agonizzante. Sul posto si precipita l’autoambulanza, allertata dai passanti. Arrivano anche i carabinieri della Compagnia di Giugliano, agli ordini del capitano Gianluca Trombetti e del tenente Orazio Ianniello. Mariano viene trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuliano”. Trauma cranico e toraco – addominale. E’ piantonato nel reparto rianimazione, le sue condizioni sono gravi. La guerra dei motorini non conosce pause. Quello di questa estate è un bilancio tragico, senza precedenti. Nel giro di una settima sono morti in tre. Il 17 agosto a Giugliano perse la vita uno scooterista di 35 anni, Saverio Pirozzi. Travolto da un motorino in fuga mentre stava raccogliendo dei fichi a ridosso di una stradina del cimitero. L’inchiesta, che vede coinvolto un 17enne per omicidio colposo, è ancora aperta. Il 22 agosto morì dopo 16 giorni di coma Maddalena Di Cicco, 20 anni. La giovane, a bordo del suo scooter senza casco e contromano, si scontrò a Giugliano con una Lancia Lybra. Un volo di venti metri, il sonno profondo, poi la morte. La settimana scorsa toccò a un 16ennne di Mugnano, Salvatore Amato. Salvio, per gli amici. Batté la testa contro un camion che veniva in senso opposto mentre tentava un sorpasso. Un colpo senza scampo, morte per trauma cranico. Ieri è stato Mariano a sfidare la morte. Senza casco, senza legge e a tutto gas. La guerra dei motorini continua.

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