INIZIATIVE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA
CALVIZZANO – Si sbloccano le esumazioni al cimitero di Calvizzano-Mugnano. Una volta chiusi al 30 settembre i termini per l’assegnazione dei loculi e stilata la relativa graduatoria, entro l’anno si dovrebbe procedere allo scavo dei defunti inumati più di due anni fa ed ancora in attesa di una sistemazione dignitosa. Il nuovo bando pubblicato in questi giorni, infatti, riapre i termini per la presentazione delle domande e prevede una corsia preferenziale per le famiglie che hanno esigenza di trasferire nella nicchia un proprio caro. Il progetto del concorso precedente era stato approvato il 4 luglio del duemila e prevedeva la costruzione di 500 nuovi loculi nell’area cimiteriale di Calvizzano- Mugnano. Un numero rivelatosi poi insufficiente per coprire le 1300 richieste. Il primo passo ora è risolvere l’emergenza, poi, verranno determinati e assegnati gli altri spazi. L’incremento della popolazione nel giuglianese si traduce anche nella maggiore richiesta per le sepolture, esigenza che ha costretto tutti i comuni a mettere mano agli ampliamenti dei cimiteri.
Sono già quasi completi i cantieri di Villaricca e Qualiano; mentre a Giugliano si aspetta di vedere assegnata la gara per l’impianto di cremazione. Nel duemila la carenza di spazi, invece, ha convinto i comuni di Calvizzano e Mugnano (riunitisi in un consorzio a metà degli anni ’70) a bandire un concorso per l’assegnazione di 500 nuovi loculi. Alla data di scadenza, però, arrivarono sulle scrivanie degli addetti al consorzio 1300 domande. Una situazione delicata. A fare bene i conti non solo è stata sforata l’offerta, ma negli ultimi due anni è anche aumentato il numero dei defunti da esumare. Così è di questi giorni la decisione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio cimiteriale (in cui sono rappresentati gli amministratori comunali) di riaprire i termini per la presentazione delle domande. E, visto che una graduatoria ufficiale non era stata ancora stilata, di rimettere tutto nel calderone e dare precedenza ai defunti interrati dal luglio del duemila ad oggi, cioè «cari estinti», interrati da quasi tre anni e in attesa di una sis temazione dignitosa. Le famiglie possono farsi avanti entro il 30 settembre e, una volta fatta presente la propria urgenza, potrebbero salire in cima alla graduatoria. Nel frattempo è stata anche determinata una nuova area per la costruzione ex novo dei loculi. Un cambiamento che, anche se funzionale, ha comunque richiesto la redazione di un nuovo progetto e rallentato l’iter dell’assegnazione. Gli ultimi loculi sono stati assegnati nel ’93; dopo che il precedente ampliamento era stato portato a termine nei primi anni ’80. Prima che si costituisse il consorzio, l’area cimiteriale realizzata al confine tra i due comuni constava di due sezioni separate. Adesso che i due comuni sono uniti provvedono insieme anche ai servizi cimiteriali. Allo scopo proprio in questi giorni è stata pubblicata una nuova gara di appalto per la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti all’interno del cimitero. Intanto, per presentare la domanda di assegnazione bisogna ritirare un apposito modulo allo sportello della sede consortile, presso il comune di Mugnano.
TONIA LIMATOLA– Il Mattino 5 settembre 2002
