19.3 C
Napoli
domenica, Maggio 5, 2024
PUBBLICITÀ

MALLARDO RESTA IN CARCERE. E’ ACCUSATO DELL’OMICIDIO NEL ’87 DI ANTONIO MAISTO

PUBBLICITÀ

Avrebbe riacquistato la libertà a breve. Francesco Mallardo 55 anni, capo dell’omonimo clan giuglianese, detenuto nel carcere di Parma con il regime del 41bis, resta in carcere. E’ stato raggiunto da un nuovo ordine di custodia cautelare, insieme ad altri esponenti di spicco della camorra campana, per il triplice omicidio di Antonio Maisto, figlio del più noto Don Alfredo Maisto, Pietro Granata e Raffaele Smarrazzo, i tre furono ritrovati carbonizzati l’11 aprile del ’87, a Villa Literno, nelle campagne di Capuozzo nel casertano. Francesco Mallardo fu arrestato il 29 agosto del 2003 sull’autostrada A30 dopo un inseguimento da parte di agenti della polizia, a termine di un lungo periodo di latitanza, era tra i cinque ricercati più pericolosi d’Italia. La Dia (Direzione investigativa antimafia) ha notificato il decreto di fermo anche al fratello Giuseppe Mallardo 53anni, Francesco Schiavone (Sandokan) 53 anni e il suo cugino omonimo 52 anni, elementi di spicco del clan dei casalesi, Walter Schiavone 45 anni, un altro cugino, Francesco Bidognetti 55 anni, Giuseppe Papa 57 anni, Luigi Basile 60 anni, tutti detenuti nelle carceri di mezza Italia per reati di associazione a delinquere di stampo camorristico. C’è anche un latitante nella lista dei fermi, si tratta di Antonio Iovine 42 anni, tra i trenta ricercati più pericolosi d’Italia. Nove in tutto gli ordini di custodia cautelare, gia notificati, che prevedono i primi interrogatori a partire da domani fino a martedì. I fratelli Mallardo avrebbero stretto, all’epoca dei fatti, un patto con i casalesi per i controllo del territorio, attraverso lo scambio di favori e di “sicari” e avrebbero punito i tre per vendicare la morte del padre Domenico Mallardo, ucciso negli anni settanta dai Maisto. I Mallardo, mandanti del triplice omicidio, si sarebbero rivolti ai casalesi, esecutori materiali, commissionando la morte dei tre, che furono massacrati, il loro corpo fu poi dato alle fiamme.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Strappa l’orecchio di un rivale a morsi, identificati i 4 autori della rissa ad Afragola

La violentissima rissa aveva scosso via Pietro Nenni, nella periferia di Afragola. La botte erano degenerate al punto che,...

Nella stessa categoria