Mentre si infiamma la guerra di camorra al Borgo Sant’Antonio di Napoli conosciuto notoriamente con l’appellativo di ‘Buvero’ sono in tanti a guardare in direzione del Rione Amicizia, la storica ‘roccaforte’ del clan Contini. Del gruppo fondato da Eduardo ‘o roman fa parte da sempre Nicola Rullo indicato dagli inquirenti come potenziale ‘protagonista’ di questa nuova faida che sta insanguinando le strade di Napoli (un condizionale d’obbligo visto che al momento non vi sarebbero riscontri ufficiali). Una guerra che vedrebbe gli stessi Contini in appoggio esterno ai Sibillo nello scontro totale con quel che resta del clan Giuliano. La storica cosca di Forcella ha una storia che, più volte in passato, si sarebbe incrociata con quella di Rullo. A raccontare di un episodio che, oggi alla luce di ciò che è accaduto è più attuale che mai, è stato l’ex boss della Maddalena e attuale collaboratore di giustizia Maurizio Ferraiuolo: «Riconosco la persona raffigurata in fotografia. Si tratta di Nicola Rullo, già da me riconosciuta in un altro album fotografico. Riferisco che Nicola Rullo è l’autore dell’omicidio di Giovanni Giuliano, figlio
di Luigi, collaboratore di giustizia. Di questo episodio ho già parlato. Posso aggiungere
che il gestore del locale di biliardo in cui fu ammazzato Giovanni Giuliano, diede il via libera all’azione mettendo al sicuro i bambini. L’omicidio avvenne in via Salvatore Trinchese».
Guerra al ‘Buvero’.«Nicola Rullo uccise il figlio di Luigi Giuliano», le dichiarazioni del pentito che fanno tremare un intero rione
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