Gli agricoltori di Via Madonna del Pantano hanno occupato nella giornata di ieri la stanza del sindaco di Giugliano Francesco Tagliatatela, per protestare contro la mancata rimozione dei rifiuti tossici scaricati ai bordi delle strade nei giorni tra Natale e l’ultimo dell’anno. Tra i primi a raccogliere l’allarme degli agricoltori è il consigliere comunale Luigi Aruta che appoggia la reazione dei manifestanti perché, afferma: «non sappiamo ancora quanto siano dannose le polveri contenute nei fusti e per gli agricoltori che lavorano la terra è un rischio troppo alto». Assenti nella giornata di ieri il sindaco Tagliatatela e l’assessore all’ambiente Armando Di Nardo, che a distanza rassicurano gli agricoltori: «tutto quanto era nelle disponibilità del comune è stato fatto» hanno fatto sapere. Sembra che l’Arpac sia stata inadempiente, infatti da quando è scattato l’allarme non sono ancora stati eseguiti i rilievi per comprendere la natura del materiale. Il dirigente Bonaventura Pianese fa sapere che c’è un carteggio tra il Comune, l’Arpac e la Iacorossi e per questa mattina è previsto l’arrivo di un preventivo della Iacorossi, la ditta che il Comune avrebbe interpellato per la bonifica delle aree soggette agli scarichi inquinanti. Nonostante l’ordinanza di sequestro emanata dal sindaco, fanno sapere gli agricoltori, le zone non sono tenute sotto osservazione ed è possibile avvicinarsi senza alcun problema: «Se avessero scaricato quei sacchi in Piazza Annunziata, rimanevano tutto questo tempo senza sapere di cosa si trattava?» gridano ad alta voce gli agricoltori.
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