Verrà girato ad aprile tra il centro storico e il rione Casacelle il corto sul disagio giovanile «La partita di biglie» che avrà come protagonista Patrizio Rispo, il Raffaele di «Un posto al sole». Mentre per il ruolo del baby protagonista sono partiti i provini nella scuola media «Peppino Impastato» e nella chiesa di via Madonna delle Grazie. Finora la produzione ha visto cento giovani, tra gli 8 e i 13 anni. Il progetto, nato da un’idea di Mara D’Onofrio, scritto in collaborazione con Marina Loi, entrambe docenti del Dams di Roma, ha trovato il sostegno del Ministero dei beni culturali, della Terza università di Roma e dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Giugliano, oltre alla collaborazione della Film Commission. Il film è prodotto da Giovanni Brusatori per la società «Play world film theatre», con l’organizzazione di Vincenzo Ferraro. «Abbiamo scelto Giugliano – dice Marina Loi – perché ci sembrava il luogo ideale per raccontare i disagi dei giovani delle periferie. Ragazzi cresciuti in fretta che spesso si ritrovano a confrontarsi con un mondo violento e di sopraffazione». Ma quella che racconterà Giugliano è una storia di riscatto. «Coinvolgeremo i ragazzi che sono stati detenuti nei centri minorili – aggiunge Mara D’Onofrio – per farci raccontare come vedono il loro futuro alla fine del percorso di recupero». La realizzazione del corto rientra in un progetto formativo che coinvolgerà anche i giovani detenuti a Nisida. A marzo saranno protagonisti di un seminario sugli audiovisivi e che parteciperanno alla stesura del finale del corto, lasciato volutamente in sospeso dalle due autrici.
IL MATTINO DEL 28/02/07
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