“Jamme a pazzià”, parte la I edizione dell’Olimpiade dei Giochi tradizionali. In gara 365 studenti delle scuole medie. Si svolgeranno venerdì 16 marzo le prime gare con i giochi tipici degli anni ’50: Acchiapparella, Ruota, Setteprete e Sottammuro. Parte la prima edizione dell'”Olimpiade dei Giochi tradizionali”, progetto nato da un’idea di Emmanuele Coppola, storico e direttore della biblioteca civica, col patrocinio dell’assessorato comunale allo sport, retto da Cleofe Renata Ruggi. Sul campo di gioco, tra il piazzale della scuola Gramsci e le aree esterne del nuovo stadio De Cristofaro di via Pigna, si cimenteranno nelle gare gli studenti delle scuole medie Giuseppe Maria Cante (con il colore azzurro), la Antonio Gramsci (verde), la Don Salvatore Vitale (rosso), la Giuseppe Impastato (bianco) e l’Istituto Fratelli Maristi (giallo), si cimenteranno fino a maggio nelle gare di Acchiapparella, ‘o Setteprete, ‘o Ciuccio, ‘o Sottammuro, ‘o Parasuolo, Zicchetiello, la Ruota. Giochi che i giovani di oggi non conoscono e che, invece, evocano bei ricordi in chi, nella Giugliano tra gli anni ’50 e ’60, attraversava le fasi della fanciullezza, dell’adolescenza, per le strade assolate e sgombre dal traffico automobilistico.
“L’iniziativa ha soprattutto una valenza culturale”, dice l’assessore Renata Ruggi. “L’obiettivo -dice Emmanuele Coppola, autore del libro Giugliano anni ’50- è il recupero della lingua e delle abitudini di una volta”.
Per i vincitori, in palio 51 medaglie (nei colori oro, bronzo, argento) con il logo della manifestazione e lo stemma del Comune di Giugliano. Nel calendario: 9 giornate di gara, distribuite su tre mesi. Nelle vesti di giudici di gara i ragazzi dei due gruppi Scout di Giugliano.
GIUGLIANO: «JAMME A PAZZIA’», LA PRIMA EDIZIONE DELL’OLIMPIADE DEI GIOCHI TRADIZIONALI PER 365 STUDENTI
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