MELITO – Avevano allestito una sala scommesse clandestina a Melito, mascherandola da «internet point», in cinque sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza.
La sala scommesse clandestine che accettava giocate sui cavalli, sul calcio, e su altri sport, nonché sul lotto, si trovava in pieno centro. Dall’esterno nessuno avrebbe potuto sospettare che quello, invece che un innoquo centro internet, fosse, in realtà, un centro di raccolta di scommesse per decine di migliaia di euro al giorno. I militari della Fiamme Gialle sono giunti alla sala a seguito di lunghe ed approfondite indagini, fatte di appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali. Tutto era cominciato con la segnalazione di una fonte confidenziale, che aveva rivelato l’esistenza di una sala scommesse. Da quel momento cominciavano le indagini. La copertura dell’internet point aveva, inizialmente, deviato i militari, che solo in in seguito avevano cominciato a sospettare che il via vai di persone dall’agenzia fosse in realtà dovuto a qualcos’altro. Alcuni finanzieri in borghese si mescolavano ai normali clienti, riuscendo, così, a identificare i gestori e scoperendo dove venivano nascosti il denaro, le matrici delle scommesse e i libri mastri. Hanno così denunciato cinque persone.
L’inchiesta non è, però, ancora conclusa. Si sospetta, infatti, che i gestori della sala scommesse fossero, in realtà, membri di un’organizzazione dedidata allo sfuttamento del gioco d’azzardo ed alla raccolta delle scommesse clandestine e che opererebbe in buona parte dell’hinterland a nord di Napoli e in alcuni quartieri del capoluogo. Le fiamme gialle stanno ora esaminando il materiale sequestrato all’interno del falso centro internet: agende, rubriche telefoniche, un libro contabile, le matrici delle scommesse e due computer. Stanno anche verificando il traffico telefonico in entrata ed uscita dal locale e dei cellulari dei cinque denunciati.
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ANTONIO POZIELLO – IL MATTINO 8 novembre 2002
