Si è concluso lo scorso 11 giugno, presso il distretto sanitario n.62, il ciclo di seminari sull’abuso minorile promosso dall’ASL Na2 e dall’Ambito Na1, da sempre fortemente integrati sul piano della programmazione e gestione socio-sanitaria. Alla presenza dei numerosi operatori territoriali che hanno aderito all’iniziativa, la referente del Coordinamento Socio-sanitario Silvana Petri, la responsabile delle attività del Dipartimento Materno Infantile dell’ASL Na2 Rosanna Blasi, la coordinatrice dell’Ufficio Tecnico di Piano Maria Manfellotti e la referente per l’integrazione socio-sanitaria dell’Ambito Na1 Lucia Vitalba, hanno tracciato il bilancio del percorso formativo sottolineandone le finalità operative e la complessità. L’abuso costituisce, infatti, un fenomeno multiproblematico, ad alto impatto emotivo, che richiede da parte degli operatori non solo conoscenze teoriche e competenze tecniche ma anche una profonda consapevolezza di se stessi, dei propri limiti e delle proprie risorse. Questi aspetti sono stati approfonditi dai gruppi di lavoro coordinati dalle psicologhe Maria Sabelli, Rachele Lombardi e Manuela Saggiomo, al fine di tradurre in buone prassi operative le modalità e le tematiche affrontate dagli esperti, nel corso delle lezioni frontali. I lavori e le esperienze raccolte costituiranno la base per la stesura di un protocollo di intesa operativo che promuoverà strategie di intervento efficaci, condivise da tutti i soggetti istituzionali – sociali, sanitari, educativi e giudiziari – che hanno partecipato al percorso formativo. Il protocollo sarà presentato a settembre alla presenza, tra gli altri, del professor Francesco Montecchi, il neuropsichiatra infantile che ha sposato fin dall’inizio il progetto, tenendo il seminario inaugurale dello scorso 6 marzo e garantendo la sua consulenza e supervisione lungo tutti questi mesi di formazione.
ROBERTA CIBELLI
Comunicatore sociale Ambito Na1