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martedì, Maggio 21, 2024
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LA CASSAFORTE RESISTE, FALLISCE IL COLPO ALLE POSTE DI GIUGLIANO

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GIUGLIANO – Hanno tentato il colpo grosso, sfidando forze dell’ordine e sistemi di sicurezza. Per mettere le mani sul bottino hanno architettato tutto. Dall’entrata sotterranea alla fiamma ossidrica per sventrare la cassaforte. Ma i banditi che l’altra notte hanno assaltato l’ufficio postale di via Aniello Palumbo, nel pieno centro di Giugliano, si sono arresi davanti alla resistenza del forziere blindato. La cassaforte ha, infatti, resistito alle lingue di fuoco. I ladri sono così scappati abbandonando il bottino (voci non confermate parlano di diverse centinaia di migliaia di euro) e alcuni ferri del mestiere.

Il piano è scattato la scorsa notte quando, secondo la ricostruzione della polizia, i banditi (almeno un paio) hanno scalcato il muro di cinta del retro. Dopo aver praticato un foro nel muro, sono entrati nei sotterranei dell’edificio che ospita le Poste. Poco dopo l’una, i rapinatori hanno dato il via alla fase operativa, facendo irruzione nella camera della cassaforte. Lì hanno iniziato a lavorare con la fiamma ossidrica. Hanno tentato a lungo di aprire l’impenetrabile forziere. Almeno mezz’ora. Poi hanno desistito. Hanno divelto un primo pannello, ma non sono riusciti a forare la cassaforte e prelevare il contante. Sono quindi scappati attraverso la via d’entrata. Sul posto pare abbiano lasciato i ferri del mestiere: una bombola d’ossigeno, una scala in ferro, una maschera da sommozzatore evidentemente calzata da chi azionava la fiamma ossidrica. A questo punto si sarebbero ricongiunti con un complice che li aspettava fuori e successivamente scomparsi per le vie del centro. Da quella strada, si possono raggiungere agevolmente corso Campano e piazza Matteotti: due luoghi dove i banditi possono aver parcheggiato l’automobile.

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Le indagini per identificare i responsabili del tentativo di furto sono condotte dagli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal vicequestore Alberto Francini e dal vicequestore aggiunto Pietro Morelli. I poliziotti sono intervenuti ieri mattina in via Palumbo alle otto, quando alla riapertura dell’ufficio postale è stato scoperto il blitz. Gli investigatori hanno scattato foto ed eseguito rilievi in cerca d’impronte digitali utili per identificare i ladri. Le indagini puntano sulla “banda del buco”, autrice di numerosi colpi in poste e banche del Giuglianese.

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