giovedì, Agosto 14, 2025
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Agguato choc al corriere a Torre Annunziata, malviventi lo pestano e gli puntano il coltello alla gola

Ancora una rapina nel Napoletano. A farne le spese stavolta è stato un corriere per una ditta privata finito in una trappola.

Nel primo pomeriggio dello scorso 8 ottobre l’uomo in questione si trovava a Torre Annunziata per effettuare la consegna di un pacco quando decide di telefonare al destinatario per prendere accordi.

Agguato choc al corriere a Torre Annunziata, malviventi lo pestano e gli puntano il coltello alla gola

Il destinatario del pacco gli dice di entrare nel palazzo indicato nell’indirizzo di consegna dove avrebbe trovato sua sorella ad attenderlo al primo piano. Saliti i primi scalini si ritrova però di fronte due banditi con il volto travisato da scaldacollo e cappello di cui uno armato di coltello che gli viene puntato alla gola. L’altro malvivente nel frattempo lo aveva tempestato di pugni allo stomaco.

Il corriere non oppone resistenza e consegna loro quel che ha. E cioè borsa con effetti personali, i suoi contanti, l’incasso delle precedenti consegne ed il pacco che avrebbe dovuto essere consegnato.

La denuncia della compagna e le parole di Borrelli

“Siamo profondamente scossi dall’accaduto”, racconta la compagna della vittima che si è rivolta al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Che poi prosegue: “Siamo anche preoccupati per la sicurezza di chi, come lui, svolge il proprio lavoro quotidianamente. Vorremmo si prendessero provvedimenti affinché episodi simili non si ripetano, garantendo maggiori misure di sicurezza per i lavoratori”.

“Diventano sempre più scaltri, sfacciati e violenti, e quindi pericolosi. Sembra che non temano ripercussioni e di essere beccati. Come potrebbe essere altrimenti se attualmente le forze dell’ordine non sono in grado, poiché in sotto numero, di garantire il controllo capillare del territorio e se pure venissero arrestati se la caverebbero con una pena ridicola? Per la sicurezza bisogna fare molto di più: innanzitutto incrementando in modo significativo le forze di polizia sul territorio come d’altronde era stato promesso dal Ministro”, le parole di Borrelli.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.