19.3 C
Napoli
domenica, Maggio 5, 2024
PUBBLICITÀ

Agguato di camorra ad Acerra, arrestato il figlio del presunto boss

PUBBLICITÀ

Era meglio che gli sparavo in testa a quell’infame… deve solo ringraziare che c’era il morto in mezzo alla strada“. Queste le parole pronunciate da Vincenzo D’Angelo, 23enne figlio di un presunto elemento di vertice di un clan di Acerra, mentre stava per essere arrestato.

Lo scorso 27 settembre il giovane sarebbe entrato in azione, insieme ad un complice, facendo fuoco 11 volte tra i presenti ai funerali di un ragazzo in via Madonnelle nei pressi della chiesa San Giuseppe. Come riporta il Mattino prima i due uomini armati hanno esploso 11 colpi di pistola poi hanno tentato la fuga. L’inchiesta è stata condotta dai pm di Nola che hanno individuato uno dei due pistoleri, mentre alcuni atti sono finiti alla Dda di Napoli al vaglio del pm Giuseppe Visone. Dunque si tratterebbe di un agguato camorristico.

PUBBLICITÀ

L’OBIETTIVO DEI KILLER

Secondo un’informativa della pg: “I colpi erano probabilmente diretti verso Michele Castaldo e che gli autori degli spari erano stati riconosciuti in Antonio ‘o marcianisiello e Vincenzo fratello di Mena”. Secondo la misura cautelare firmata dal gip Teresa Valentino, decisive sono le immagini delle videocamere, che ricostruiscono il passaggio dei due uomini armati in sella alla moto fino ad arrivare all’esterno della chiesa.

Inoltre secondo il gip, D’Angelo avrebbe anche tentato di precostruirsi una sorta di alibi. Era agli arresti domiciliari e avrebbe simulato un malore chiedendo cure al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Strappa l’orecchio di un rivale a morsi, identificati i 4 autori della rissa ad Afragola

La violentissima rissa aveva scosso via Pietro Nenni, nella periferia di Afragola. La botte erano degenerate al punto che,...

Nella stessa categoria