Il Centro di Allergologia Pediatrica dell’Università degli studi di Napoli Federico II è stato premiato come prima eccellenza mondiale. Il Centro è diretto dal professor Roberto Berni Canani ed è stato scelto come Centro di Eccellenza dal comitato della World Allergy Organization (WAO) per il triennio 2025-2028.
Un riconoscimento prestigioso per il Centro di Allergologia Pediatrica
Si tratta di un riconoscimento prestigioso, ricevuto da un’organizzazione internazionale, che raggruppa 115 società regionali e nazionali di allergologia e immunologia clinica provenienti da tutto il mondo.
“Questo riconoscimento – afferma il professor Roberto Berni Canani – “è un premio importante per il lavoro che tutto il Dipartimento sta effettuando ormai da anni, nel campo della cura e della ricerca per l’allergologia pediatrica, ed allo stesso tempo rappresenta anche uno stimolo in più a migliorarci e a formare le future generazioni di specialisti in un settore in cui le competenze fanno la differenza. In questo modo, attraverso borse di ricerca e docenti, avremo la possibilità di promuovere formazione e ricerca insieme ad altri centri di eccellenza in tutto il mondo, intensificando le collaborazioni internazionali con importanti programmi post-laurea in allergologia e immunologia, e garantendo ai futuri professionisti del settore medico esperienze formative importanti.”
Centro di Allergologia Pediatrica: di cosa si occupa
Il Centro di Allergologia Pediatrica è un centro di riferimento per la cura e la diagnosi delle patologie allergiche in età pediatrica. Può contare su un team multidisciplinare di pediatri, allergologi, immunologi, dietisti, nutrizionisti, infermieri, biologi, biotecnologi e psicologi. Il team lavora per la gestione delle patologie allergiche. In particolare, lavora attraverso terapie innovative contro allergie persistenti e promuove progetti per intervenire direttamente nelle scuole. Inoltre, al Centro vengono proposte strategie di prevenzione contro fattori ambientali che possono far sviluppare al bambino determinate allergie. Il Centro effettua anche attività di ricerca. La ricerca multidisciplinare svolta serve per comprendere i meccanismi alla base delle patologie allergiche. In questo modo, si può migliorare la diagnosi e sviluppare nuove strategie di prevenzione e cura.
Allergie nei bambini: in aumento in primavera
Con l’arrivo della primavera aumentano le allergie nei bambini, causate da pollini e punture di insetti. Le allergie primaverili possono portare una serie di sintomi e, se non trattate, possono peggiorare. In Italia, circa 9 milioni di persone soffrono di allergie respiratorie e 4 milioni necessitano di cure. Per questo è importante la giusta diagnosi, la cura e la prevenzione. Gli esperti consigliano di evitare la frequentazione di luoghi con maggiore concentrazione di pollini, come parchi e giardini, ed evitare di uscire nelle ore centrali della giornata.