“Sono pronto ad emanare l’ordinanza per evitare gli aperitivi prima delle 20 sui lidi del litorale, ma poi chi andrà a controllare?”. E’ amareggiato il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo dopo le polemiche scatenatesi in seguito al maxi ingorgo di domenica pomeriggio tra Lago Patria e Varcaturo, dove migliaia di persone sono rimaste imbottigliate nel traffico per ore. Come successe il 25 aprile dell’anno scorso, complice anche la bella giornata di sole e lo stop al campionato di calcio, tantissime persone si sono riversate sui lidi tra Giugliano e Castel Volturno, chi per prendere un po’ di sole chi, invece, per partecipare agli eventi aperitivi. Anche domenica, però, si è verificato il caos più totale. Dalle 17 in poi, infatti, si è venuto a creare quell’imbuto all’entrata e uscita dagli stabilimenti tra chi andava via e le migliaia di persone, in gran parte giovani, che si recavano nei vari lidi dove sono stati organizzati feste e aperitivi. Il risultato è stato traffico impazzito per ore e polemiche.
Il sindaco di Giugliano
Il primo cittadino della terza città della Campania, Antonio Poziello, ha chiesto collaborazione al collega di Castel Volturno: “Lungi dal voler giocare allo scaricabarile, è però evidente che non si possono organizzare “grandi eventi”, richiamando migliaia di persone sui lidi di Castelvolturno che interferiscono con i bagnanti e con chi ha deciso di passare una giornata fuori porta, senza comunicarlo a nessuno e senza consentire ai comuni vicini l’adozione dei necessari dispositivi di viabilità. La speranza è che il Sindaco di Castelvolturno adotti i necessari provvedimenti nei confronti degli stabilimenti che hanno organizzato eventi “abusivi”, provvedendo nei casi più gravi alla chiusura. Intanto, tutti insieme dobbiamo predisporre i necessari provvedimenti per gestire la viabilità”. Queste le parole di Poziello, il quale già l’anno scorso annunciò la predisposizione di carri gru per chi non avesse rispettato le regole (LEGGI QUI).
La risposta del sindaco di Castel Volturno
“Capisco le dichiarazioni di Poziello, ma bisogna fare chiarezza. E’ vero che gran parte dei lidi che organizzano aperitivi modaioli si trovano nel territorio di Castel Volturno ma per quanto riguarda la viabilità lui ha le mie stesse modalità visto che le strade di accesso agli stabilimenti sono di competenza del Comune di Giugliano. Lui cosa ha fatto per migliorare la situazione?”, si chiede Russo che poi lancia un appello ed un monito anche ai gestori degli stabilimenti: “Quando si organizzano eventi che attirano migliaia di persona bisognerebbe capire che tipo di autorizzazione abbiano questi locali. Io sono pronto ad emanare un’ordinanza per impedire l’organizzazione di questi eventi prima delle 20, prevedendo anche multe salate fino alla chiusura, in modo da evitare l’incrocio tra chi arriva ai lidi e chi va via, ma al tempo stesso con chiarezza devo ammettere che non avrei possibilità per farla rispettare. Il Comune di Castel Volturno ha una sola volante di polizia municipale a disposizione con due vigili in servizio, i quali dovrebbero controllare 30 Km di costa che va da Pinetamare a Varcaturo. E’ praticamente impossibile controllare per noi controllare sia viabilità che i locali – commenta Dimitri Russo. Il sindaco di Castel Volturno infine dichiara: “Disporrò anche il senso unico nella strada dei lidi e chiederò la convocazione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in modo da concertare, anche insieme ai gestori dei lidi e ai Comuni coinvolti, gli interventi da predisporre per evitare di nuovo il verificarsi delle stesse scene vissute domenica scorsa e l’anno scorso”.
