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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Blitz tra Barra e Ponticelli: officina, autolavaggio e centro raccolta rifiuti sotto sequestro

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Il Gruppo Intervento Territoriale della Polizia Locale ha svolto nell’ultimo mese un’intensa attività di controlli e prevenzione al Codice della Strada soprattutto nei fine settimana.

Sono stati infatti effettuati 2279 controlli, sanzionando circa 1200 automobilisti. Ritirate 82 patenti ed oltre 170 provvedimenti tra sequestro e fermo amministrativo di veicoli.

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Nello specifico irrogate circa 70 sanzioni per eccesso di velocità,  36 nel settore autotrasporti e 10 ai bus turistici.
Infine  sono stai denunciati 56 parcheggiatori abusivi parte dei quali percepiva anche il reddito di cittadinanza. Tali attività proseguiranno nei prossimi giorni.

Controlli nelle zone di Barra e San Giovanni

Il personale dell’ Unità Operativa della Polizia Municipale San Giovanni, di concerto con il personale del reparto specializzato di Tutela Ambientale e con altre forze di Polizia , ha svolto accertamenti di prevenzione e repressione dell’abbandono di rifiuti nelle zone adiacenti l’insediamento abusivo di via Cupa Cimitero a Barra.

Durante i controlli eseguiti tre sequestri di tre distinte attività industriali. La prima, un’officina di gommista sita nelle adiacenze del campo abusivo di Barra che esercitava l’attività senza alcuna autorizzazione, senza alcun contratto di recupero e smaltimento dei pneumatici fuori uso (PFU), obbligatorio per legge.

L’attività sottoposta a sequestro con apposizione di sigilli alla porta ed il titolare, denunciato all’autorità giudiziaria per la gestione illecita di rifiuti speciali, e multato con una sanzione pari a 5.000€.

La seconda attività illecita sottoposta a sequestro è costituita da un grande autolavaggio composto di due piste e privo dell’impianto di trattamento e depurazione delle acque derivanti dal processo di lavaggio, per cui i liquidi intrisi di solventi saponi, oli e grassi dei veicoli finivano direttamente nell’impianto fognario senza alcuna depurazione. Anche in questo caso posti sigilli all’attività e denunciato il titolare all’autorità giudiziaria.
Il terzo sequestro di maggiore importanza per dimensione operato nei pressi di via G. Ferraris più precisamente, in via Ferrante Imparato, zona industriale della città. Ai danni del gestore di un centro di raccolta di qualsiasi oggetto che nell’ accumularli e gestirli impropriamente attraverso processi di rottamazione ha determinato un accumulo di rifiuti sia speciali che pericolosi.

I capannoni

Su una superficie di circa 2000 m² composto per due terzi da una superficie scoperta e la restante parte di capannoni. La struttura completamente riempito di componenti fuori uso di parti meccaniche di  parti di veicoli, meccaniche di elettrodomestici, di componenti elettriche di veicoli. Nonchè di scarti delle attività edilizie e di ingombranti di varie tipologie. Componenti ed attrezzature per la carpenteria, la carrozzeria e anche imballaggi di vario tipo, di elementi pericolosi come fusti di oli e solventi. La stima quantitativa di tali rifiuti ammonta a oltre 2000 m³ di rifiuti ammassati.

Il titolare denunciato all’autorità giudiziaria per realizzazione di discarica di rifiuti speciali e pericolosi misti tra loro. L’uomo verbalizzato con una sanzione amministrativa pari ad € 5.000.

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