Il cadavere carbonizzato di un ragazzo è stato trovato nella tarda serata di mercoledì in un dirupo a Maratea, al confine con Sapri, dove c’era stato un incendio. Il 19enne si sarebbe dato fuoco con la benzina contenuta in una tanica ritrovata nei pressi del cadavere. Le prime ricostruzioni eseguite dai carabinieri rafforzano l’ipotesi di un suicidio.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura di Lagonegro, che dovranno capire come si sia sviluppato l’incendio e cosa sia accaduto al ragazzo. Al vaglio anche l’automobile trovata lungo la statale 18 Tirrena Inferiore, non distante dal luogo del rogo, e con buone probabilità guidata proprio dalla vittima.