21.9 C
Napoli
sabato, Giugno 1, 2024
PUBBLICITÀ

Caso piccolo Alex, arriva la brutta notizia: l’annuncio dei genitori

PUBBLICITÀ

Nessuna notizia di possibili compatibilità dei cordoni ombelicali per il trapianto ad Alex è mai giunta sino a questo momento. La famiglia di Alessandro Maria Montresor, il piccolo affetto da una malattia rara, la Linfoisticitosi Emofagocitica che attacca pesantemente il sistema immunitario, smentisce le ricostruzioni di alcuni organi di informazione riguardanti l’individuazione di ipotetici 3 cordoni ombelicali compatibili per il trapianto di midollo osseo di cui il piccolo necessità.

Nelle scorse ore era emerso che tre sacche di sangue, una a Bologna e altre due in altre città europee, potessero servire per aiutare Alex che resta ricoverato in una struttura ospedaliera di Londra. «Purtroppo – afferma Paolo Montresor, il papà di Alessandro – noi genitori ad oggi non abbiamo ricevuto alcun aggiornamento da parte dell’ospedale inglese circa la compatibilità del cordone ombelicale pur identificato in tempi record da parte del Centro Nazionale Trapianti, del Centro Nazionale Sangue e del registro nazionale italiano Ibmr.

PUBBLICITÀ

Abbiamo inoltre inteso che la sua utilizzabilità è condizionata dall’attuale quadro clinico di Alessandro Maria». Il tempo per salvare il piccolo inevitabilmente stringe e le ansie crescono: il piccolo ha bisogno al più presto del trapianto al midollo osseo.

L’aspetto positivo, sino a questo momento, è rappresentata dall’infinita solidarietà mostrata in Campania e in Italia per Alex, con file lunghissime composte da migliaia di persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni (la fascia di età oltre la quale non si può andare) intenzionate ad effettuare i test con tamponi salivari e registrarsi nell’elenco dei donatori.

«In attesa di notizie in merito da parte dei medici inglesi, preghiamo tutte le persone che hanno preso a cuore il nostro appello di continuare la tipizzazione, continuate a regalarci una speranza – aggiunge papà Paolo – Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone incredibili che in questi giorni hanno in massa regalato una speranza ad Alessandro Maria ed ai tanti altri bambini malati in attesa di trapianto.

Dobbiamo un ringraziamento anche al Ministero della Salute, all’Admo e a tutte le altre istituzioni ed associazioni che ci stanno sostenendo e che si stanno attivando per garantire che la raccolta dei campioni e la loro tipizzazione avvengano nel più breve tempo possibile. Grazie Italia».

Intanto nei prossimi giorni ripartiranno gli appuntamenti promossi da Admo per trovare il donatore. Il 3 novembre chi vorrà potrà recarsi alla chiesa del Rosario in corso Vittorio Emanuele ad Avellino dalle 9 del mattino alle 19. Il 9 novembre sarà la volta di Sorrento e l’11 di Capri.

Intanto un appello per salvare Alex arriva anche dal presidente di Admo Campania Michele Franco: «Venite a donare, oramai è una corsa contro i secondi. Alex ha bisogno di un trapianto».

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Calunnie al parente del ras di Secondigliano, Casaburi va a processo

Dovrà sostenere un processo per le accuse, poi rivelatesi infondate, al parente di Vincenzo Maione, ras della zona del...

Nella stessa categoria