Da lunedi 9 maggio riaprirà al pubblico Castel dell’Ovo, con accesso dall’ingresso sito in Borgo Marinari, e riprenderanno tutte le attività culturali previste nel castello.
Castel dell’Ovo riaprirà completamente lunedì 9 maggio
Hanno emesso il provvedimento di riapertura, dopo i crolli di calcinacci che avevano portato alla chiusura il 14 aprile scorso, al termine dell’installazione del percosso protetto. Avevano installato tale percorso col fine di rendere accessibile Castel dell’Ovo con estrema urgenza per favorire la tempestiva ripresa delle attività e delle visite al sito.
L’affluenza turistica e l’aumento del rischio
Il 14 aprile, il Comune di Napoli aveva predisposto la sospensione del transito e di tutte le attività all’interno di Castel dell’Ovo. Infatti, in seguito ad alcuni sopralluoghi, avevano verificato distacchi di pietre di tufo risultate decoese sulla parete ad un altezza fino a 25 metri. La situazione è da subito stata evidenziata, dato il grandissimo rischio dovuto all’affluenza turistica del weekend di Pasqua.
83mila euro dal Comune per mettere in sicurezza Castel dell’Ovo
La Giunta, su proposta del Sindaco Manfredi, ha approvato una delibera con prelevamento dal fondo di riserva di circa 83mila euro. Il Comune investirà questi fondi per la messa in sicurezza di Castel dell’Ovo. Difatti, verrà realizzato un percorso protetto temporaneo per il camminamento nei pressi degli ascensori. Proprio in questa zona nei giorni scorsi si sono verificati distacchi di frammenti di tufo.
La chiusura al pubblico del sito
A causa del crollo, le autorità avevano predisposto la chiusura al pubblico del Castello, a partire dalla mattina di giovedì 14 aprile. La spesa per l’intervento di messa in sicurezza sarà anticipata dal Comune di Napoli. Tuttavia, resterà comunque a carico dell’Agenzia del Demanio attraverso compensazione con le indennità di occupazione e/o canoni ancora dovuti dal Comune.