25.4 C
Napoli
martedì, Aprile 30, 2024
PUBBLICITÀ

Chiara Ferragni diventa Joker, la copertina sull’inchiesta dell’Espresso diventa un caso

PUBBLICITÀ

L’ultima copertina de L’Espresso, dedicata alla celebre influencer Chiara Ferragni, ha scatenato un dibattito acceso ancor prima di arrivare in edicola. Programmata per l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, l’inchiesta promette di esplorare il lato oscuro del business della Ferragni Spa, mettendo in luce presunte irregolarità nella gestione aziendale.

Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie, tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa“, si legge dal sommario.

PUBBLICITÀ

Tuttavia, l’immagine di Chiara Ferragni sulla copertina, truccata in modo insolito e provocatorio, ha suscitato reazioni contrastanti. La nota influncer appare infatti in versione Joker, con l’ombretto blu colante e il rossetto sbavato.

La controversia su Chiara Ferragni

La controversia si è accesa proprio in vista della pubblicazione della copertina nell’edizione prevista per l’8 marzo, giorno internazionale della donna, aggiungendo un ulteriore livello di sensibilità al dibattito. Le accuse di misoginia e di promozione della violenza sulle donne sono piovute da diverse parti, con richieste di azioni legali contro il giornale e i suoi grafici.

Una copertina che non c’entra niente con il giornalismo ma che è pregna di una violenza inaudita“, ha scritto un utente sul web.

Da donna, mi sento sfregiata. L’Espresso è una rivista di attualità e mi disgusta pensare che il racconto dell’attualità debba passare attraverso lo scherno feroce“, si legge poi.

Tuttavia, va sottolineato che la copertina di L’Espresso fa parte di una lunga tradizione giornalistica italiana di satira politica e sociale, che ha preso di mira personaggi pubblici di ogni genere, compresi politici e imprenditori di spicco. Ne sono stati un esempio Matteo Salvini in versione Gambadilegno, o Berlusconi trasformato in Mao di Andy Warhol.

In questo contesto, l’utilizzo di un’immagine modificata di Chiara Ferragni potrebbe essere visto come un tentativo di mettere in discussione il suo ruolo nell’ambito dell’imprenditoria e della trasparenza aziendale, piuttosto che come un attacco personale alla sua persona.

A commentare l’accaduto è stata anche la nota giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli: “Gente che non ha mai letto un giornale pensa che non sia mai esistita una copertina simile. E si concentra sulla foto, mica su quello che c’è scritto sotto la foto“.

 

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Rapine violente a Napoli, 2 ladri catturati al Rione Traiano e a Fuorigrotta

Rapine violente a Napoli, 2 ladri catturati al Rione Traiano e a Fuorigrotta. Oggi nei quartieri di Rione Traiano...

Nella stessa categoria