I DATI DALL’INIZIO DELLA PANDEMIA TRA POSITIVI, GUARITI E DECESSI
LA SITUAZIONE A MONDRAGONE
Non si placano gli animi a Mondragone, dove i bulgari residenti ai palazzi Ex Cirio proseguono la protesta uscendo dalla zona rossa istituita nell’area a causa dei tanti casi di coronavirus manifestatisi in questi giorni.
Le disposizioni per contenere i contagi
Fino al 30 giugno, salvo proroghe, i residenti di questi edifici – “fortemente popolati e in condizioni di alta promiscuità”, si legge nell’ordinanza -. Dovranno rimanere in isolamento domiciliare: il Comune provvederà a fornire loro derrate alimentari. Forze dell’ordine ed esercito vigileranno sul rispetto della quarantena. Nel frattempo in tutto il comune di Mondragone torna l’obbligo di indossare la mascherina, anche all’aperto, fino al 30: prescrizione che da oggi non è più valida nel resto della regione.
Mondragone zona rossa, la prima positività
A far scattare l’allarme, la positività di un uomo di origine bulgara residente nei palazzi ex Cirio la scorsa settimana e quella, venerdì scorso, di una ragazza bulgara che ha partorito all’ospedale di Sessa Aurunca scoprendo di essere positiva; i lneonato, così come il padre e i fratelli, sono risultati poi negativi.
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